tag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post8726983099860504586..comments2024-03-23T23:42:12.656+01:00Comments on Che cosa sono le nuvole: Historica 56 - Hasta la Victoria! 1: Cuba 1957Luca Lorenzonhttp://www.blogger.com/profile/16753738496048471583noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post-18999017349711870712017-06-10T00:14:25.153+02:002017-06-10T00:14:25.153+02:00Quando vuoi.Quando vuoi.stefano casinihttps://www.blogger.com/profile/08505578890664285372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post-8369693275884251632017-06-09T20:53:46.857+02:002017-06-09T20:53:46.857+02:00Grazie dell'intervento, Stefano, magari a Lucc...Grazie dell'intervento, Stefano, magari a Lucca ci facciamo una chiacchierata e approfondiamo l'argomento.Luca Lorenzonhttps://www.blogger.com/profile/16753738496048471583noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post-84329470359236847432017-06-09T18:22:04.152+02:002017-06-09T18:22:04.152+02:00Mi
correggo: "mettere in crisi alcune convin...Mi<br /> correggo: "mettere in crisi alcune convinzioni", oppure per confermarle, ma quanto meno per amor di confronto.stefano casinihttps://www.blogger.com/profile/08505578890664285372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post-63534543628523412832017-06-09T16:36:32.838+02:002017-06-09T16:36:32.838+02:00I premi poi, hanno il valore che hanno, non sancis...I premi poi, hanno il valore che hanno, non sanciscono un bel niente, e solo gli sciocchi credono che siano parametri utili a valutare un autore, e lo ribadisco, non lo sono e tu ne sei la prova.<br /><br />Negli anni poi, almeno personalmente, ho cercato di lavorare anche sul mio gusto, andando proprio a cercare anche e sopratutto autori che mi piacevano meno, proprio per andare a capire cosa c'era che non capivo o cosa me ne tenesse lontano. A volte ci sono riuscito e a volte meno, ma in questo percorso una cosa però l'ho capita, è che un disegnatore si SCEGLIE anche di non apprezzarlo e di saltare le pubblicazioni che ha realizzato, mentre un autore lo si accetta (e lo si valuta, bene o male ovviamente) nel suo complesso, e su questo qualche risultato l'ho ottenuto e, come lettore, ma anche come autore, credo di essere cresciuto.<br /><br />L'aspetto didascalico (che rifuggo come la morte), e solo qui entro nel merito della critica (ma già che ci sono...), e non è per far vedere che "ho fatto bene i compiti", ma è che nell'intento di ricreare l'atmosfera che si respirava nell'isola (evitando di allungare il tutto in pagine da disegnare), credo sia stato necessario anche inserire altri elementi (non tutti funzionali alla narrazione) che delineassero qual'era il sentimento che si viveva nell'isola prima che i Barbudos scendessero dalle montagne e per far capire come le vibrazioni rivoluzionarie erano diffuse anche nella città, pur lontana dai fucili della sierra.<br />A questo punto non mi resta che auspicare, seppur con remote possibilità di successo, che tu compri anche il secondo volume, turandoti il naso per i disegni, ma con la convinzione che, nonostante tutto, forse potresti leggere una buona storia.<br />Pensaci.<br /><br /><br />PS<br />Guarda cosa mi vien voglia di consigliarti, fossi in te, giusto per mettere in crisi alcune convinzioni, mi andrei a vedere (prima) ed acquistare (eventualmente poi) il libro "Di altre storie e di altri eroi" della Tunuè (ti avverto, l'ho realizzato io), e non solo perché credo che non troveresti dita nodose, ma sopratutto perché, penso (con presunzione) che magari su certe cose potresti anche ricrederti.<br /><br />So long.stefano casinihttps://www.blogger.com/profile/08505578890664285372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-49789408511994682.post-53115056724107490472017-06-09T16:36:15.922+02:002017-06-09T16:36:15.922+02:00E infatti non solo non te ne voglio, ma ho cercato...E infatti non solo non te ne voglio, ma ho cercato di trovare anche il tempo per risponderti, pensa un po'.<br /><br />Ma tranquillo, negli anni il mio comportamento è stato sempre dettato dal massimo rispetto verso il lettore, dai suoi giudizi e dal suo gusto personale, e così ho sempre fatto. Del resto che vuoi dire ad un lettore che con sincerità ammette che non gli piace il tuo stile, niente, se ne prende atto e basta.<br />E questa volta farò lo stesso, non spenderò una parola per convincerti del contrario di ciò che pensi.<br />Ma l'occasione per interloquire con un detrattore così sincero ed educato però, è stata ghiotta e pur combattendo la mia ritrosia ad intervenire, due righe ed un po' di tempo voglio spenderlo.<br />Mi dispiace che tu abbia saltati i NN disegnati da me, perché penso che qualche volta tu abbia perso l'occasione di leggere una bella storia (magari disegnata male), ma pur sempre bella, e me ne viene in mente due: Gli occhi di uno sconosciuto e L'ultima onda (giusto per consigliartene la lettura).<br />Poi, ti confesso che non mi sono mai sentito bonelliano, lo sapevo io, lo sapevano in Bonelli (e per questi ringrazio Sergio per avermi tuttavia tollerato anche se il mio disegno era un po' diverso dagli altri), e ti confesso anche che non ho mai fatto nulla per cambiare, mi sono tenuto i miei tratti spigolosi, le dita nodose (in altre storie le ho perfino accentuate), perché come le rughe sul volto che raccontano il tuo vissuto sottolineando anche la tua personalità, queste mie caratteristiche (per te difetti), ho cercato di renderle personali e trasformandoli in tratti distintivi, più che negarle. Ovvio che non possono piacere a tutti ma, devo dire però, questo non è mai stato il mio obbiettivo. Io, al contrario, ho sempre cercato di "lavorare" sulle mie caratteristiche per rendere il mio tratto personale e riconoscibile, ma questo inevitabilmente scava spesso anche un solco profondo tra i detrattori e gli altri. <br />E qui ci si può fare ben poco, convinto come sono che non si può piacere a tutti.<br />...stefano casinihttps://www.blogger.com/profile/08505578890664285372noreply@blogger.com