giovedì 19 dicembre 2024

The Twilight Children

In un villaggio di un paese latinoamericano mai nominato affiorano periodicamente dal mare delle sfere luminose. All’ennesima apparizione uno scienziato viene chiamato a darci un’occhiata ma stavolta la sfera sparisce prima del previsto senza lasciare traccia. I monelli locali la trovano nella grotta in cui era vietato loro di entrare e quando una di loro la tocca si scatena il finimondo. Una tempesta devasta il villaggio e i ragazzini diventano ciechi.

Oltre che disastri vari la tempesta ha portato con sé una misteriosa ragazza dai capelli bianchi che non parla la lingua locale ma sembra capirla. Le cose si fanno sempre più strane: altre sfere “rapiscono” delle persone per poi farle ricomparire prive di parte della memoria, mentre degli agenti governativi si infiltrano per indagare – o almeno ci provano, imbranati come sono. E la fatalona locale ci mette del suo a incasinare ulteriormente le cose.

Gilbert Hernandez non si dilunga in spiegazioni ma preferisce chiudere la storia con una sequenza toccante, comunque ha fornito tutti gli indizi con cui il lettore può ricostruire le origini delle sfere e della ragazza.

Sospeso tra umorismo, realismo magico e atmosfere da B-movie anni ’50 The Twilight Children si lascia leggere senza difficoltà; anche i pupazzetti di Darwyn Cooke hanno una loro raison d’être, peccato che il colorista Dave Stewart usi delle “tappezzerie” improbabili per colorare le camicie degli agenti in incognito e che si dimentichi che i bicchieri avevano delle cannucce. In ogni caso, nulla che aggiunga alcunché di memorabile alla lunga lista di film, fumetti e serie televisive dello stesso filone.

Nessun commento:

Posta un commento