Benvenuto Michele, se dai un'occhiata qui in giro sotto le etichette dei due autori vedrai un bel po' di altri esempi ;) Certo, non me lo aspettavo dalla Astorina.
Non è che qui stanno "copiando" qualcuno per malafede, è che i fumettari si sono accorti che oggi al cinema si riesce a far recitare pure gente morta e stramorta, tipo Peter Cushing.
Presi da un comprensibile entusiasmo (e visto che a loro costa molto meno), come si può negare a un onesto professionista il desiderio e la gioia di far "rivivere" personaggioni come Helena e Ron Warlock?
In fondo è un po' come quando i loro zietti davano ai protagonisti le facce di Alain Delon, Charles Bronson o Franco Gasparri. Qui si è fatto un passo avanti persino rispetto al citazionismo sclaviano.
La prova? Se davvero volessero copiare EGS senza farsi sgamare, su Comicbookplus ci sono decine di romance comics disegnati da lui negli anni 60 che nessuno conosce in Italia.
Invece usano i personaggi più famosi e addirittura elaborano la copia della copia (il disegno di Altrove). Geniale.
In realtà è un metodo che non nascondono, bensì RIVENDICANO (e aspettano con ansia che tu li sgami sul blog). E' la loro CGI, ma noi (incartapecoriti nei nostri stilemi e retrogradi) non lo capiamo.
Un modo di fare fumetto che personalmente trovo giovane, attuale e soprattutto ficcante.
Io ho sempre detto Hélena. Già, almeno Gamberini o come si chiamava quell'altro che hanno beccato a copiare Claudio Villa selezionava come fonte le copertine per il Brasile che in pochi potevano conoscere. Che poi noi qua stiamo a fare gli spiritosi ma hai visto mai che nella storia di quel Diabolik c'era veramente un qualche omaggio a Helena o a Garcia Seijas? Caccia il link di Comicbookplus, ti prego.
PS: che cazzo è la CGI? La citavano ossessivamente anche in una intervista a un autore statunitense che ho riletto da un Fumo di China del 2000 proprio oggi. Pensavo fosse un errore dell'intervistatore, visto che l'autore diceva che qualcuno della sua famiglia aveva fatto la guerra nella WW2, e l'intervistatore/traduttore non aveva capito che parlava della seconda guerra mondiale ma si sarà immaginato chissà quale reggimento...
Caro, potrebbe anche essere una figura di merda da parte mia, ma leggendo in rete mi pare di aver capito che Garcia Seijas nonché Ernesto Rudesindo ha lavorato per la Charlton Comics. Questa intanto potrebbe essere una pezza d'appoggio, l'autorevole parere di un altro Garcia (questo è Lopez, c'erano un casino di Garcia):
"Also, and very important for me, was an Argentinean artist working for Charlton and on British comics -- Ernesto Garcia Seijas. I looked closely at everything he was doing -- he was working with the same agent so I got to see his original art. I’m sure you found him already in some of the books you reviewed. His work was the best."
Ed ora una storiellina da Romantic Story del dicembre 1967 (anno d'oro).
http://comicbookplus.com/?dlid=24408
A mia, mi pare proprio Garcia, ma se non è, niente di male, vuol dire che sono uno stronzo (non sono mai stato bravo a sgamare i disegnatori). La firma c'è comunque, E.R.G. dovrebbe essere Ernesto Rudesindo Garcia. Non è l'unica storia che ho trovato (ho una malsana passione per i romance comics), ma non le ho annotate. Forse, ma non sono sicuro, ho visto anche delle storie western.
Sì, direi proprio che è lui, gran bel recupero! Io di Garcia Seijas ho un vecchissimo episodio di un western su una rivista argentina degli anni '60 se non '50, Frontera mi pare. Non era ancora riconoscibile come in questa storia, ma già bravissimo.
Sì, il problema su CBplus è che non usano il nome Seijas, così tu tendi a cercare con quello e non trovi nulla. Chissà perché si firmava solo R. Garcia oppure E.R.G.
A proposito di amori tragici, sapresti dirmi se Wood ha dato conclusione a "Mojado"? Io ero rimasto che la sua ragazza stronza lo lascia per uno scrittore ubriacone... roba da martellarsi i coglioni. Spero sempre che Wood la faccia sdraiare da un autotreno...
Mi pare che l'ultimo episodio, pubblicato su Skorpio se non erro, fosse un'avventura qualsiasi che non dava un vero finale alla serie. Ma il twist del protagonista mollato per uno scrittore alcolizzato era divertente, dai!
Divertente? L'uomo più buono e sfortunato del mondo mollato per un cazzone cirrotico? Esigo di vedere lo scrittore morire sputando sangue, la donna che torna dal campione in ginocchio e lui che la calcia fuori dalla porta, come minimo.
Ciao, mi permetto di fare qualche considerazione: 1. Il nome di Helena si pronuncia con l'accento sulla penultima vocale, ossia Helèna (quando viene nominata la sorella di re Filippo di Spagna viene sempre chiamata Helèna; veniva chiamata Helèna nei telefilm interpretati da Paola Onofri; l'ha detto Robin ad una conferenza a Bellinzona dove ero presente); 2. Quando la Lancio negli anni '70 riprendeva visi di attori lo faceva con la loro consapevolezza, vedi Franco Gasparri o l'altro attore di Ken & Dan di cui mi sfugge il nome o ancora Mimmo Billi. Quando invece dei disegnatori riprendono INTERE scene si può ancora parlare di omaggio? E il tizio barbuto che è in copertina di "Cani sciolti" non è un clone di un noto personaggio Eura? E il disegnatore stesso non proviene da quella scuderia? Senza essere troppo dietrologo avanzerei qualche dubbio anche su Franco Bignotti e il suo M. No (parlo di alcuni sfondi e primi piani); 3. capitolo Mojado: propendo che quello pubblicato sia sul settimanale che nei 2 tomi dell'inserto sia tutto quello edito in Argentina, si può trovare conforto nel Libro Maestro di Woodiana Comunidad che gira su 4shared.com 4. E' vero che parte del materiale di ERGS non è mai stato pubblicato da noi, ma su Mega.bz vi è TUTTO quanto scannerizzato in .cbr oppure in .cbz. So per certo che alcune tavole de L'uomo di Richmond furono eliminate, perlomeno un paio per episodi, forse per problemi di numero di pagine di LS.
Grazie, nella mia 'gnuranza non so cosa sia Mega.bz ma controllerò.
Quello che è buffo è che nei fumetti americani che ho letto io, Garcia spicca invariabilmente come il migliore artista dell'albo, già allora con una capacità di far "recitare" i suoi personaggi paragonabile a quella di un Bob Powell, tanto per restare in ambito romance. Curioso che non si ricordi mai questa sua parentesi per Charlton.
1. Anch'io propendevo per "Helèna", se l'ha detto Robin, ok.
2. Certo che quelli che posta Luca sono dei copioni spudorati, il mio accostarli alla CGI era solo un povero tentativo di far dell'ironia.
Non credo però che negli anni 70 la consapevolezza degli attori di essere trasformati in fumetti fosse così totale.
[Ho fatto diversi esempi di fumetti anni 70-80-90 in cui si utilizzano pesantemente facce di attori, poi li ho cancellati: erano noiosi e poi sono convinto che sia una prassi comune, e normale, anche adesso]
Su Bignotti mi sentirei di essere indulgente visto che per Bonelli era come Speedy Gonzales e la velocità era ciò che gli si richiedeva soprattutto (a un livello comunque sempre dignitoso). In qualche sfondo preimpostato e qualche book di primi piani non ci vedo gran malignità.
Sul fatto che ricalcare intere scene non sia omaggio, ma furbata, d'accordo.
3. Vorrei sequestrare Wood e costringerlo a finire Mojado descrivendo in chiave splatter la fine dello scrittore e della stronza occhialuta, e magari l'incontro con una brava ragazza.
E fateglielo fare un sorriso a quel povero indio, che è campione mondiale di sfiga, più che di boxe.
Il compare di Gasparri era tal Kirk Morris, ovviamente uno pseudonimo, che però mi risulta essere anche lo pseudonimo usato da un attore di peplum negli anni '50! O forse quello dei peplum era il nome vero, ammesso che fosse lo stesso? Sempre pronunciato Hèlena, mi cogli in castagna. Da ragazzino adoravo Bignotti, anche perché mi veniva naturale contrapporre il suo tratto ricco e modulato al più stilizzato (e dalle dentature inquietanti) Diso. Poi rivedendo da "grande" certi Mister No mi sono accorto di alcuni suoi limiti, e mi pare di aver letto che anche lui era un discreto "copista". Ma ha tutte le giustificazioni del caso, come segnalato da J_D_La_Rue. Delle storie Charlton Garcia Seijas non parlò nemmeno durante l'interrogatorio a cui lo sottoposi (http://lucalorenzon.blogspot.com/2010/11/intervista-ernesto-garcia-seijas.html), forse si trattò di un lavoro temporaneo e sporadico.
Sì, Kirk Morris era quello biondo coi baffi. Pensa che io da bimbo ero convinto che fosse basato su Gil Cagné "il visagista delle dive", vera e propria icona anni 70 abbondantemente perculata anche da Elio e le storie tese.
La CGI, salvo ognuno, dovrebbe essere l'acronimo di Computer Generated Imagery che è quella stronzeria che permette a Lucasfim di far recitare in Rogue One un gentiluomo inglese morto e sepolto da decenni.
https://it.wikipedia.org/wiki/Attore_virtuale
Ritengo che nel 2000 questa tecnica fosse ai suoi albori, quindi non vedo cosa possa entrarci, in quel numero di Fdc, la CGI e tremo al solo pensiero che la sigla possa adattarsi a un qualcosa di militare, ma è senz'altro possibile, per esempio a me piace parecchio "Chief Gunnery Instructor", ma solo perché ho fatto l'artigliere
Mi è sovvenuto l'autore intervistato: William Tucci creatore di SHI! Come spesso accade coi vecchi Fumo di China è divertente rileggere le interviste di questi che dovevano spaccare il mondo e adesso nessuno ricorda più. Nell'intervista Tucci diceva di avere parenti italiani, per questo il cognome, e che appunto uno di loro lottò nella "WW2". Non ricordo per chi diceva che avrebbe votato, ma diceva che Hillary Clinton in sostanza era una stronza.
Sì, è lui. Devo prendere la mano con le funzionalità di quel sito, mi capita di passare al numero successivo invece che alla pagina successiva... Grazie della dritta!
Prego figurati, dopotutto sono bibliotecario documentalista. Capita a tutti di sbagliarsi sulle frecce, bisogna usare quelle gialle non le piccole blu, ma per sfogliare le pagine basta cliccare sulla pagina e vai avanti di una. Buonanotte!
Una citazione voluta?
RispondiEliminaHo quell'albo di Dk!
Moz-
Ne dubito (non del fatto che tu abbia quel numero...)
Elimina... non è un caso che sia il disegnatore più copiato al mondo (con la buonanima di Juan Zanotto).
RispondiEliminaBenvenuto Michele, se dai un'occhiata qui in giro sotto le etichette dei due autori vedrai un bel po' di altri esempi ;)
EliminaCerto, non me lo aspettavo dalla Astorina.
No,ma qui c'è un grosso fraintendimento.
RispondiEliminaNon è che qui stanno "copiando" qualcuno per malafede, è che i fumettari si sono accorti che oggi al cinema si riesce a far recitare pure gente morta e stramorta, tipo Peter Cushing.
Presi da un comprensibile entusiasmo (e visto che a loro costa molto meno), come si può negare a un onesto professionista il desiderio e la gioia di far "rivivere" personaggioni come Helena e Ron Warlock?
In fondo è un po' come quando i loro zietti davano ai protagonisti le facce di Alain Delon, Charles Bronson o Franco Gasparri.
Qui si è fatto un passo avanti persino rispetto al citazionismo sclaviano.
La prova? Se davvero volessero copiare EGS senza farsi sgamare, su Comicbookplus ci sono decine di romance comics disegnati da lui negli anni 60 che nessuno conosce in Italia.
Invece usano i personaggi più famosi e addirittura elaborano la copia della copia (il disegno di Altrove). Geniale.
In realtà è un metodo che non nascondono, bensì RIVENDICANO (e aspettano con ansia che tu li sgami sul blog). E' la loro CGI, ma noi (incartapecoriti nei nostri stilemi e retrogradi) non lo capiamo.
Un modo di fare fumetto che personalmente trovo giovane, attuale e soprattutto ficcante.
Ma poi si dice "Hélena" o "Heléna"?
EliminaIo ho sempre detto Hélena. Già, almeno Gamberini o come si chiamava quell'altro che hanno beccato a copiare Claudio Villa selezionava come fonte le copertine per il Brasile che in pochi potevano conoscere.
EliminaChe poi noi qua stiamo a fare gli spiritosi ma hai visto mai che nella storia di quel Diabolik c'era veramente un qualche omaggio a Helena o a Garcia Seijas?
Caccia il link di Comicbookplus, ti prego.
PS: che cazzo è la CGI? La citavano ossessivamente anche in una intervista a un autore statunitense che ho riletto da un Fumo di China del 2000 proprio oggi. Pensavo fosse un errore dell'intervistatore, visto che l'autore diceva che qualcuno della sua famiglia aveva fatto la guerra nella WW2, e l'intervistatore/traduttore non aveva capito che parlava della seconda guerra mondiale ma si sarà immaginato chissà quale reggimento...
Caro, potrebbe anche essere una figura di merda da parte mia, ma leggendo in rete mi pare di aver capito che Garcia Seijas nonché Ernesto Rudesindo ha lavorato per la Charlton Comics.
EliminaQuesta intanto potrebbe essere una pezza d'appoggio, l'autorevole parere di un altro Garcia (questo è Lopez, c'erano un casino di Garcia):
"Also, and very important for me, was an Argentinean artist working for Charlton and on British comics -- Ernesto Garcia Seijas. I looked closely at everything he was doing -- he was working with the same agent so I got to see his original art. I’m sure you found him already in some of the books you reviewed. His work was the best."
Ecco il linkettino:
http://charltonneo.blogspot.com/2014/10/talking-romance-with-jose-luis-garcia.html
Ed ora una storiellina da Romantic Story del dicembre 1967 (anno d'oro).
http://comicbookplus.com/?dlid=24408
A mia, mi pare proprio Garcia, ma se non è, niente di male, vuol dire che sono uno stronzo (non sono mai stato bravo a sgamare i disegnatori).
La firma c'è comunque, E.R.G. dovrebbe essere Ernesto Rudesindo Garcia.
Non è l'unica storia che ho trovato (ho una malsana passione per i romance comics), ma non le ho annotate. Forse, ma non sono sicuro, ho visto anche delle storie western.
Sì, direi proprio che è lui, gran bel recupero! Io di Garcia Seijas ho un vecchissimo episodio di un western su una rivista argentina degli anni '60 se non '50, Frontera mi pare. Non era ancora riconoscibile come in questa storia, ma già bravissimo.
EliminaSì, il problema su CBplus è che non usano il nome Seijas, così tu tendi a cercare con quello e non trovi nulla. Chissà perché si firmava solo R. Garcia oppure E.R.G.
EliminaA proposito di amori tragici, sapresti dirmi se Wood ha dato conclusione a "Mojado"?
Io ero rimasto che la sua ragazza stronza lo lascia per uno scrittore ubriacone... roba da martellarsi i coglioni. Spero sempre che Wood la faccia sdraiare da un autotreno...
Mi pare che l'ultimo episodio, pubblicato su Skorpio se non erro, fosse un'avventura qualsiasi che non dava un vero finale alla serie. Ma il twist del protagonista mollato per uno scrittore alcolizzato era divertente, dai!
EliminaDivertente?
EliminaL'uomo più buono e sfortunato del mondo mollato per un cazzone cirrotico?
Esigo di vedere lo scrittore morire sputando sangue, la donna che torna dal campione in ginocchio e lui che la calcia fuori dalla porta, come minimo.
Beh, era un po' un ribaltamento di alcuni stereotipi.
EliminaCiao,
Eliminami permetto di fare qualche considerazione:
1. Il nome di Helena si pronuncia con l'accento sulla penultima vocale, ossia Helèna (quando viene nominata la sorella di re Filippo di Spagna viene sempre chiamata Helèna; veniva chiamata Helèna nei telefilm interpretati da Paola Onofri; l'ha detto Robin ad una conferenza a Bellinzona dove ero presente);
2. Quando la Lancio negli anni '70 riprendeva visi di attori lo faceva con la loro consapevolezza, vedi Franco Gasparri o l'altro attore di Ken & Dan di cui mi sfugge il nome o ancora Mimmo Billi. Quando invece dei disegnatori riprendono INTERE scene si può ancora parlare di omaggio? E il tizio barbuto che è in copertina di "Cani sciolti" non è un clone di un noto personaggio Eura? E il disegnatore stesso non proviene da quella scuderia?
Senza essere troppo dietrologo avanzerei qualche dubbio anche su Franco Bignotti e il suo M. No (parlo di alcuni sfondi e primi piani);
3. capitolo Mojado: propendo che quello pubblicato sia sul settimanale che nei 2 tomi dell'inserto sia tutto quello edito in Argentina, si può trovare conforto nel Libro Maestro di Woodiana Comunidad che gira su 4shared.com
4. E' vero che parte del materiale di ERGS non è mai stato pubblicato da noi, ma su Mega.bz vi è TUTTO quanto scannerizzato in .cbr oppure in .cbz. So per certo che alcune tavole de L'uomo di Richmond furono eliminate, perlomeno un paio per episodi, forse per problemi di numero di pagine di LS.
Michele
Grazie, nella mia 'gnuranza non so cosa sia Mega.bz ma controllerò.
EliminaQuello che è buffo è che nei fumetti americani che ho letto io, Garcia spicca invariabilmente come il migliore artista dell'albo, già allora con una capacità di far "recitare" i suoi personaggi paragonabile a quella di un Bob Powell, tanto per restare in ambito romance.
Curioso che non si ricordi mai questa sua parentesi per Charlton.
1. Anch'io propendevo per "Helèna", se l'ha detto Robin, ok.
2. Certo che quelli che posta Luca sono dei copioni spudorati, il mio accostarli alla CGI era solo un povero tentativo di far dell'ironia.
Non credo però che negli anni 70 la consapevolezza degli attori di essere trasformati in fumetti fosse così totale.
[Ho fatto diversi esempi di fumetti anni 70-80-90 in cui si utilizzano pesantemente facce di attori, poi li ho cancellati: erano noiosi e poi sono convinto che sia una prassi comune, e normale, anche adesso]
Su Bignotti mi sentirei di essere indulgente visto che per Bonelli era come Speedy Gonzales e la velocità era ciò che gli si richiedeva soprattutto (a un livello comunque sempre dignitoso).
In qualche sfondo preimpostato e qualche book di primi piani non ci vedo gran malignità.
Sul fatto che ricalcare intere scene non sia omaggio, ma furbata, d'accordo.
3. Vorrei sequestrare Wood e costringerlo a finire Mojado descrivendo in chiave splatter la fine dello scrittore e della stronza occhialuta, e magari l'incontro con una brava ragazza.
E fateglielo fare un sorriso a quel povero indio, che è campione mondiale di sfiga, più che di boxe.
Al limite fate un crossover con Pepe Sanchez.
Il compare di Gasparri era tal Kirk Morris, ovviamente uno pseudonimo, che però mi risulta essere anche lo pseudonimo usato da un attore di peplum negli anni '50! O forse quello dei peplum era il nome vero, ammesso che fosse lo stesso?
EliminaSempre pronunciato Hèlena, mi cogli in castagna.
Da ragazzino adoravo Bignotti, anche perché mi veniva naturale contrapporre il suo tratto ricco e modulato al più stilizzato (e dalle dentature inquietanti) Diso. Poi rivedendo da "grande" certi Mister No mi sono accorto di alcuni suoi limiti, e mi pare di aver letto che anche lui era un discreto "copista". Ma ha tutte le giustificazioni del caso, come segnalato da J_D_La_Rue.
Delle storie Charlton Garcia Seijas non parlò nemmeno durante l'interrogatorio a cui lo sottoposi (http://lucalorenzon.blogspot.com/2010/11/intervista-ernesto-garcia-seijas.html), forse si trattò di un lavoro temporaneo e sporadico.
Sì, Kirk Morris era quello biondo coi baffi.
EliminaPensa che io da bimbo ero convinto che fosse basato su Gil Cagné "il visagista delle dive", vera e propria icona anni 70 abbondantemente perculata anche da Elio e le storie tese.
...talmente perculata che pensavo fosse una loro invenzione.
EliminaLa CGI, salvo ognuno, dovrebbe essere l'acronimo di Computer Generated Imagery che è quella stronzeria che permette a Lucasfim di far recitare in Rogue One un gentiluomo inglese morto e sepolto da decenni.
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Attore_virtuale
Ritengo che nel 2000 questa tecnica fosse ai suoi albori, quindi non vedo cosa possa entrarci, in quel numero di Fdc, la CGI e tremo al solo pensiero che la sigla possa adattarsi a un qualcosa di militare, ma è senz'altro possibile, per esempio a me piace parecchio "Chief Gunnery Instructor", ma solo perché ho fatto l'artigliere
https://www.acronymfinder.com/Military-and-Government/CGI.html
Mi è sovvenuto l'autore intervistato: William Tucci creatore di SHI! Come spesso accade coi vecchi Fumo di China è divertente rileggere le interviste di questi che dovevano spaccare il mondo e adesso nessuno ricorda più.
EliminaNell'intervista Tucci diceva di avere parenti italiani, per questo il cognome, e che appunto uno di loro lottò nella "WW2".
Non ricordo per chi diceva che avrebbe votato, ma diceva che Hillary Clinton in sostanza era una stronza.
Qui ci sono altre storie del buon Ernesto Garcia
RispondiEliminahttp://comicbookplus.com/search/?cx=partner-pub-9639869078401298%3A2415513160&cof=FORID%3A10&ie=UTF-8&q=garcia&sa=Search&siteurl=comicbookplus.com%2F%3Fdlid%3D59358&ref=comicbookplus.com%2F%3Fcid%3D1189&ss=1587j510761j6
E' lui o non è lui... è lui o non è lui?
Per me è lui
http://comicbookplus.com/?dlid=59324
Sì, è lui. Devo prendere la mano con le funzionalità di quel sito, mi capita di passare al numero successivo invece che alla pagina successiva...
EliminaGrazie della dritta!
Prego figurati, dopotutto sono bibliotecario documentalista.
EliminaCapita a tutti di sbagliarsi sulle frecce, bisogna usare quelle gialle non le piccole blu, ma per sfogliare le pagine basta cliccare sulla pagina e vai avanti di una.
Buonanotte!