Come abbiamo visto una delle caratteristiche del nuovo bonelliano Morgan Lost è l'uso della bicromia, per cui le tavole abbondano di rosso. Agli inizi del 2015, però, una scelta estetica di questo tipo è già stata intrapresa dal bimestrale Trieste Rosso Sangue, serie a fumetti di cui è uscito da poco il quarto numero e che dubito abbia travalicato i confini isontini.
Nel caso di Trieste Rosso Sangue, però, mi sembra che l'uso del rosso sia stato caratterizzato da un maggior criterio rispetto a quanto visto nella serie di Chiaverotti:
La serie è edita da Hammerle Editori e Stampatori ed è realizzata a cura di uno studio di autori che ruotano attorno al fumettista Zivorad "Zico" Misic, su cui eventualmente mi riservo di tornare in futuro.
Morgan Lost è daltonico, quindi non è che ciò che lui vede come rosso è per forza il sangue, anzi...
RispondiEliminaRitengo molto più appropriato e ad effetto l'uso del rosso nella serie di Chiaverotti che in Trieste Rosso sangue
Più che altro volevo introdurre Trieste Rosso Sangue ;)
EliminaComunque il rosso di Morgan Lost in certe tavole mi ha lasciato perplesso, in effetti.
Mi pare interessante forte sto Trieste Rosso Sangue.
EliminaEh eh la proverbiale ironia di Retronika ;)
EliminaDa ignorantone del fumetto non conosco "Trieste Rosso Sangue", come al solito ahah
RispondiEliminaSenti, hai visto l'intervista di Claudio Chiaverotti di Dario Moccia? Parla proprio di Morgan Lost. L'ho trovata molto interessante, te la linko: https://www.youtube.com/watch?v=HCrt2LslufM
Grazie della dritta, ci darò un'occhiata.
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