lunedì 24 giugno 2024

L'Esiliato

Toh, un fumetto moderno disegnato bene. Potevo farmelo scappare? Ovviamente sì, ma visto che in fumetteria non era arrivato altro…

L’Esiliato del titolo è Hallstein Thordsson che torna in Islanda dopo esserne stato bandito per sette anni a causa dei crimini di cui si era macchiato. Con lui ci sono l’altro vichingo Bjarki “Testa Pelata” e il finlandese, o meglio careliano, Ukko.

La situazione nella natia Thordsstadir è complicata: la vedova di suo padre sta subendo una corte serrata da parte di Einar, ancora infuriato con Hallstein che gli uccise il fratello e stuprò la sorella. Inoltre i possedimenti della donna, Solveig, sono oggetto delle depredazioni del legname, preziosissimo sull’isola. Inaspettatamente, i colpevoli di questi furti sono proprio i fratelli di Solveig in combutta con Einar (il loro padre è consumato dalla demenza mentre la madre di Einar ha ceduto alle lusinghe della nuova religione cristiana).

Il terzetto di vichinghi, temprato al fuoco di molteplici battaglie tra Scandinavia e Inghilterra, giunge opportunamente sulla scena per soccorrere Solveig e regolare vecchi conti in sospeso in quello che con una certa approssimazione non troppo distante dal vero si potrebbe definire un western vichingo. Pur con un elemento sovrannaturale che si concretizza verso la fine.

Erik Kriek ha svolto un lavoro certosino di documentazione (in appendice troviamo glossario e bibliografia) e nonostante alcune concessioni al linguaggio e agli stereotipi della narrazione moderna riesce a evocare con efficacia l’atmosfera e l’ambientazione dell’Islanda medievale. Forse ha addirittura un po’ esagerato e il lettore potrebbe ubriacarsi a furia di leggere tutti quei nomi e quei termini astrusi in alcune tavole. Al di là di questo, la trama procede con una certa lentezza e con un’eccessiva arbitrarietà nel determinare chi sopravvive a ferite apparentemente mortali. Lo scopo di creare tensione drammatica sfocia così in una certa artificiosità che finisce per stroncare il pathos. E che delusione, poi, quel finale aperto e un po’ irrisolto.

I disegni di Kriek simulano una matrice xilografica: il tratto è pesante e caratterizzato da netti contrasti chiaroscurali. A dare maggiore profondità all’insieme e a integrare il tratto (coerentemente con questa impostazione le figure non sempre sono contornate, ricorrendo al completamento amodale) ci sono delle sfumature di azzurro e occasionalmente di rosso nelle parti più violente od oniriche o nei flashback. Tutto fatto col computer, ci scommetto. Per dare un’idea vaga del risultato, diciamo che inizialmente può ricordare il lavoro del Prof. Bad Trip per poi abbracciare molte suggestioni di autori undeground e non come Basil Wolverton o Harvey Kurtzman. In effetti nel corso della lettura ci si accorge che i disegni non è che siano poi così belli come lasciava intendere una prima sfogliata, e al di là di qualche carenza anatomica Kriek manifesta anche delle difficoltà a mantenere gli stessi volti di vignetta in vignetta.

L’interno della sovraccoperta del volume è occupato da un’illustrazione che può diventare un poster, se qualcuno è interessato a queste cose. Non contesto che l’opera in sé valga i 27 euro a cui la vende Eris (sono quasi 200 pagine) ma in futuro dovrò valutare meglio l’opportunità di fare acquisti sulla scia dell’impulso del momento.

Dalle gerenze apprendo che L’Esiliato uscì ancora alla fine del 2022 ma in fumetteria mi hanno detto che era appena arrivato. Che l’ira di Odino si scateni sui distributori.

2 commenti:

  1. Io come sai sono un wolvertoniano sfegatato, quindi trovo interessante il tuo riferimento, anche se Basil dava il meglio di sè disegnando creature non-umane (come Sidney Jordan, del resto).
    Poi per quanto riguarda i vichinghi, io son rimasto ai Biondi Lupi del Nord (no, non è un club di leghisti) di Giovannini, quando bisognava disegnarli con l'elmo cornuto, un totale falso storico.
    Certo, 27 euri, capisco i tuoi ripensamenti.
    Facciamo così, alla prossima Lucca se la,porti te la compro a metà prezzo, oppure te la noleggio a 5 euri :D

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    1. potrei anche vendertelo a rate: 1 euro a sedicesimo o qualche centesimo a ogni vignetta che ritaglierò scrupolosamente.

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