venerdì 21 giugno 2024

Deadpool Uccidologia 2: Deadpool uccide i Classici

Ricordavo vagamente di aver letto una storia in cui Deadpool sterminava l’universo Marvel e in effetti la lessi in quanto pertinente ai Fumettisti d’Invenzione. Questa miniserie dovrebbe essere il suo seguito.

Deadpool è insoddisfatto dell’ecatombe che ha causato, perché infruttuosa: per quanto li si ammazzi, i supereroi della Marvel ritornano sempre come cloni, versioni alternative, resuscitati, ecc. Il pool di supercriminali cervelloni che tiene prigionieri ha probabilmente trovato la soluzione: bisogna andare all’origine della questione e sterminare gli archetipi stessi su cui si basano quei personaggi. E quindi con un salto metanarrativo Deadpool comincia a far strage di personaggi letterari, ignaro però che Sherlock Holmes opportunamente informato dei fatti ha messo su una sua squadra per contrastarlo.

Alcuni paralleli tra romanzi e supereroi, anzi quasi tutti, mi sembrano tirati per i capelli, ma lo scopo di Cullen Bunn era evidentemente quello di scrivere una storia scatenata e fracassona senza andare troppo per il sottile – anche se poi inanella a sorpresa delle citazioni inaspettatamente colte e argute. Ma al di là di queste citazioni Deadpool uccide i Classici si concentra su assassinî e mutilazioni resi con grande scrupolo e attenzione per i dettagli; fosse stato un fumetto dichiaratamente splatter avrebbe sortito un impatto minore. C’è addirittura una scena di suicidio, cosa impensabile per il censuratissimo mercato statunitense. Altro elemento anomalo che si fa apprezzare è il fatto che la storia finisce e non finisce, immagino per preparare il terreno a una terza miniserie con la rivincita dei “buoni”.

I disegni di Matteo Lolli sono assai insipidi. Sempre meglio che deformed o ipertrofici ma non hanno nulla che li faccia elevare dall’anonimato di quello stile blando e a volte un po’ abbozzato praticato da molti altri colleghi. Forse è stato l’inchiostratore Sean Parsons a non averlo valorizzato a dovere. Invece molto belle e spassose le copertine di Mike Del Mundo.

Credo sia superfluo specificare che Deadpool uccide i Classici non è un capolavoro e che sicuramente non è nemmeno uno dei fumetti di supereroi più rilevanti degli ultimi vent’anni. Ma Bunn ha delle buone idee, sa scrivere dei dialoghi molto gustosi e forse le sue strizzatine d’occhio all’universo dei supereroi possono essere viste come corrosive critiche al genere.

1 commento:

  1. Holmes ha una squadra di Gentiluomini Straordinari? Mm. Le note sono sette. Se fossi Bunn porterei Deadpool all'origine del problema. Come disse il tale "posso vivere sette giorni senza cibo, tre senz'acqua ed un secondo senza una storia". Più o meno. Deadpool torna indietro alla prima storia e cancella il Big Bang. Fine delle storie.

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