domenica 30 giugno 2013

Willard the Witch 2

Giusto una rapida scorsa sulle differenze più significative e su alcune curiosità che ho trovato confrontando velocemente la nuova versione del secondo ciclo di storie di Willard the Witch e la versione Eura.
E' stato introdotto qualche abbellimento per quel che riguarda la parte grafica:
L'Eura a suo tempo aveva improvvisato un meccanismo di freccette a collegare le vignette che formavano un'unica sequenza, così che il lettore non si confondesse con quelle accanto, che seguivano invece tutta un'altra storia (e quindi l'effetto di contemporaneità di questa organizzazione della tavola veniva perso):
Per l'Eura "comunista"="buono a nulla":
Ma per par condicio venne anche censurato il riferimento al nazismo. Più in generale (anche nel primo esempio qui sotto) l'Eura addomesticò le parti che potevano essere un po' controverse, con riferimenti razziali e religiosi:
E anche quelli relativi all'orientamento sessuale:
Trovate le differenze:
La cosa più strana che ho riscontrato è però una strana pecetta nera (ma semitrasparente, il lettering sottostante è leggibile con un po' di sforzo) che mise l'Eura in una battuta dell'ultima pagina:
Cosa che fa il paio con un misterioso messaggio che immagino ad uso interno della redazione ma che può venire interpretato come una specie di stop ("taglia!") cinematografico, e quindi quasi quasi poteva starci...
Certo, che bello sarebbe scoprire che la mia copia del Willard the Witch Eura è una rarità e che i due intoppi di cui sopra sono limitati a pochissime copie!

1 commento:

  1. Purtroppo no, Luca, la tua copia non è una rarità. Su alcune modifiche grafiche, tipo il giornale , il tavolo da lavoro di Willard, e nuvole col retino, l'Eura non c'entra nulla, le feci io in seguito, avendo più dimestichezza col computer, per il resto non mi assumo responsabilità.
    Non ho mai capito perché misero quelle orribile freccette in un episodio che si intitola "VITE ALLO SPECCHIO"... dove dal lato sinistro si svolge la vita di Willard e su quello destro in contemporanea, quella di Dennis.Sarebbe come mettere una didascalia ad una voce Fuori Campo che indichi: "è una Voce Fuori Campo"...ma ognuno gestisce la propria filosofia editoriale... tanto poi uscirà fuori uno che dirà: "Ma tutto sommato, anche se precedentemente ho criticato Rinaldi per questi errori commessi dall'Eura, ora che lo so, l'Eura ha fatto bene!"

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