mercoledì 13 giugno 2018

Snatch Comics

Ah, le chicche che si scoprono nei posti più inaspettati. Questo volumetto dal formato pocket è stato pubblicato oltre vent’anni fa da Stampa Alternativa in occasione del centenario del fumetto. Si tratta della ristampa, con tanto di copertine riprodotte a colori, di cinque riviste underground uscite tra il 1969 e il 1975: Snatch Comics (a cui Stampa Alternativa dedicò almeno due “millelire”), Jiz Comics, Zam, Pork e Felch Cumics. Il sesso è l’argomento principale delle vignette e delle storielle raccolte, anzi praticamente l’unico con le eccezioni di Wonder Wart-hog di Shelton e A Bug Story di un irriconoscibile Crumb – che tra l’altro mi sono sembrate tra le cose migliori del volume.
Che dire? Se questo è il meglio che l’underground aveva da offrire tremo al pensiero del peggio. Scherzi a parte, è chiaro che le perversioni che gli autori inanellano ormai non hanno più la stessa forza provocatoria adesso che veramente si è visto di tutto, così come è innegabile che all’epoca ben pochi di questi autori avevano raggiunto non tanto la maturità artistica quanto almeno una qualità dignitosa (e alcuni comunque non la raggiungeranno mai). Tra le pochissime perle si segnalano alcune prove di Robert Crumb, Shit Hell Fuck Funnies (chissà chi è l’autore) e Jim Osborne, che oltretutto fornisce un suggerimento creativo su come utilizzare l’orbita vuota di una schiava guercia.
Non essendo un esperto del genere non sono riuscito a risalire all’identità di molti autori, che oltretutto si firmavano spesso con pseudonimi che non c’entravano niente col vero nome. In quarta di copertina vengono comunque elencati i più rilevanti: Robert Crumb, S. Clay Wilson, Victor Moscoso, Rick Griffin, Robert Williams, Spain (che immagino sia Spain Rodriguez), Gilbert Shelton e Jim Osborne.
A parte qualche risatina qua e là e qualche spunto interessante (regolarmente mandato in vacca senza elaborare una trama, con eccezioni rarissime come Wonder Wart-hog e Pudocchio), Snatch Comics si segnala per lo scrupolo filologico del curatore JD Jakini e per il suo valore come testimonianza di un’epoca.

6 commenti:

  1. Confermo che esistono TRE Snatch comics di Stampa Alternativa. Quello che hai tu dovrebbe essere del giugno 1996 (ne ho addirittura due copie). Gli altri due della collana Millelire: uno è chiamato "Hello 69!" ha la copertina rossa e la data del 10/09/1992, l'altro copertina gialla del 19/06/1994. Sto scrivendo consultanto il file, non ho i libretti qui davanti per dire se quello del '96 è la raccolta dei primi due.

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    1. Non credo che siano raccolti i Millelire, perché di Snatch Comics ce n'è uno solo, e comunque titoli e copertine non corrispondono.
      Certo che Stampa Alternativa ne ha pubblicate, di chicche.

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  2. Ricordo di aver visto la copertina, ma non mi pare di averlo sfogliato. Forse tra me e gli snatch comics era qualche vetro. Mi accorgo che sto implicando un mood da Topolino e la collana chirikawa, ma ero sicuramente nei pressi della trentina quando è stato pubblicato e non è un ricordo lontano come la cover di Caccia all'odiato Banner mentre un parrucchiere mi aggiusta la frangetta. Oggi tutto sommato sarei proustianamente più soddisfatto nell'imbattermi in un quattordicinale Corno di Hulk e i Difensori near mint di quanto mi capiterebbe con un Crumb e co d'antan.
    Pensa che bello se Stampa Alternativa stampasse per 50 centesimi di euro albetti spillati in b/n con un anti eroe dal costume di scheletro che entra ed esce dalla dimensioni del fumetto scontrandosi con avversari come Frank Millelire e Snatcho Gazpacho...

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    1. I ricordi sono ingannevoli, Graziano.

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    2. Probabilmente Crepascolo ha tutti i numeri di Scarpantibus...

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    3. Ma Scarpantibus ha qualche numero di Crepascolo?

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