sabato 8 agosto 2020

Historica 94 - Airborne 44 2: Sulle nostre macerie

È stato emozionante rivedere in questa collana il fumetto (peraltro ottimo) che 8 anni or sono aveva tenuto a battesimo Historica. Purtroppo mi attendeva una doccia fredda: gli episodi qui raccolti non sono quelli immediatamente successivi ai primi quattro presentati su Historica 1 ma il 7 e l’8, perché gli altri due sono già stati pubblicati qui! La politica della Mondadori di non ristampare materiale già edito mi era ovviamente già nota dalla pubblicazione di Alix Senator, ma in questo caso non si sarebbe potuto fare uno strappo? Da quello che ricordo Airborne 44 si basa, forse dopo il trionfale successo dei primi due capitoli, sulla contrapposizione di due dittici e mi viene il sospetto che nei numeri 5 e 6 ci fosse del materiale importante per capire questi due capitoli, o per approfondirli. Se le altre collane oltre a Historica durano poco o nulla vorrà pur dire che i lettori sono pochi, di meno rispetto a quelli di Historica. E Airborne 44 è stato continuato in una collana più costosa, meno lussuosa ed eterogenea, per la quale vale comunque la solita politica ricattatoria degli editori (o forse più probabilmente dei distributori): se non compri tutti i numeri col cavolo che continuiamo a mandarla in edicola. E vabbè.
Sulle nostre macerie è addirittura superiore alla prima quadrilogia. In una Germania ormai prossima al tracollo bellico si incrociano le vite dei personaggi più disparati. Aurelius Krüger viene incaricato, sebbene sia tutt’altro che un fervente nazista, di scortare la figlia di un pezzo grosso e di prelevare uno scienziato che collabora col team di Von Braun – ma questa missione ufficiale ne nasconde almeno altre due. Nel corso del loro viaggio tormentato incontreranno Nadia e Nathan, due ragazzini scappati da un campo di concentramento, e Jörg, giovane e riluttante disertore dell’esercito tedesco ancora più antinazista di Aurelius. E a loro si unirà appunto anche l’infido scienziato Stadler.
Il primo capitolo si intitola Generazione perduta ma possiamo desumerlo solo dalle gerenze, perché in questo volume i due episodi originali sono “incollati” senza la consueta pagina con la copertina a dividerli. Si inizia con un flashforward ambientato nel 1969, quando in Florida un misterioso personaggio raggiunge la villa di un altro con l’intenzione di ucciderlo. Chiaramente il gioco è quello di invitare il lettore a capire chi sono i due personaggi in causa dopo aver letto il seguito della storia ambientata nel passato. La linea temporale del 1945 è un groviglio di circostanze parallele che si sovrappongono e di misteri e segreti: tutto è narrato in modo molto avvincente ma richiede una certa attenzione per non perdersi nei vari dettagli.
Nel secondo capitolo, quello propriamente titolato Sulle nostre macerie, il gruppo di disperati tenta la fuga dalla Germania ormai conquistata da americani e russi e la narrazione si fa più lineare e ancora più avvincente. È vero che certi dialoghi hanno un tono forse un po’ troppo libresco (e quindi irrealistico per un contesto così drammatico), così come non è molto credibile che così tanti personaggi, per quanto intelligenti, abbiano una tale consapevolezza dei retroscena della guerra e del futuro dell’umanità, ma sono cose che passano in secondo piano di fronte al fortissimo pathos che sa evocare la storia. Per quanto ambientato in un contesto bellico, il lavoro di Jarbinet è più incentrato sulla ricostruzione dei dettagli storici e soprattutto sullo scavo psicologico dei protagonisti, che diventano quasi tridimensionali.
Sulle nostre macerie è leggibile a sé ma, dannazione, dai vari riassunti che vengono fatti nel corso degli episodi mi viene il sospetto che sia la conclusione di vicende che hanno le loro radici nei due numeri precedenti. Ed è un tarlo veramente fastidiosissimo.
La parte grafica è curatissima come al solito. Il tratto di Jarbinet sarà un po’ freddo, ma quanta strada ha fatto da Memorie di Cenere. E i suoi colori ad acquarello sono ottimi, impossibili da replicare con un programma di computer grafica.
In sostanza un volume semplicemente stupendo, ma mi resta molto amaro in bocca per quei benedetti due episodi saltati.

10 commenti:

  1. E tu pensa che non ho comprato l'edizione integrale perché pensavo che ci fossero solo gli episodi già pubblicati! Riguardando ora, viene presentato dicendo che contiene "tutti i sei tomi originali", segno che il 7 e l'8 sono usciti dopo. Dunque tre anni fa ristamparono eccome materiale già edito, e lo fecero con un numero speciale della collana Historica.

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    1. Non credo fosse Historica ma quell'altra collana "cartonata all'olandese" e dal formato più piccolo in cui transitò anche tutto Le Torri di Bois-Maury.

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    2. Tutte e due le cose: riguardando il sito Mondadori Comics, l'integrale di Airborne 44 è uno speciale di Hitorica, ma di formato più piccolo, 17 x 24.

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    3. Le torri di Bois-Maury è stato pubblicato in libreria in un cartonato vero e proprio, all'interno dell'etichetta libraria Oscar Ink.
      Il volume di Airborne invece uscì in edicola.

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    4. alla Mondadori piace incasinarci la vita. O più probabilmente piaceva.

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  2. Volevo segnalarti che il quinto ed il sesto episodio di Airborne44 sono stati pubblicati anche nella defunta collana Mondadori Prima, rispettivamente nel numero 5 “Airborne44 - Sopravvivere” e nel numero 15 “Airborne44 - Inverno in armi”.
    Saluti
    Gianluca

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    1. Potevano fare uno sforzo e ristamparli anche qui, anche al ritmo di due per volume...

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  3. Ma alla fine qualcuno sa dirmi se gli episodi 5 e 6 sono collegati a questi?

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