Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI ANTOLOGICHE (pag. 56)
INTERFERÉNCE...
(Francia 1981, in Fluide Glacial, © AUDIE/Edika, parodia)
Edika [Édouard Karalig]
L’avventura surreale di un padre di famiglia che aiuta una sexy creatura extradimensionale vagamente Moebiusiana a trovare il carburante per tornare a casa: escono dalla tavola disegnata e rubano al fumettista il suo colore Ecoline giallo.
Notevoli i trompe-l’oeil di Edika, disegnatore non certo rinomato per la sua raffinatezza.
[CINEMA] AUTORI DI DISEGNI ANIMATI (pag. 101)
DUCK AMUCK (IDEM)
(USA 1953, animazione)
Regia: Charles M. “Chuck” Jones, sceneggiatura: Michael Maltese
Il cartoon di cappa e spada interpretato da Daffy Duck dà qualche segno di stranezza: i fondali scompaiono o cambiano all’improvviso, il sonoro subisce delle imbarazzanti distorsioni, lo stesso Daffy è vittima di buffe modifiche e viene addirittura cancellato dal suo disegnatore. A nulla valgono le vibrate proteste del papero se non a indispettire ancora di più il misterioso animatore che scopriamo essere Bugs Bunny.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)
(Italia 2003, © Aurea, avventura metanarrativa)
Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni (T), Emiliano Mammuccari (D) [importanti contributi alla definizione grafica del personaggio vennero dati dal primo copertinista Massimo Carnevale]
Una delle rarissime serie formato quaderno cui ha arriso un successo duraturo nonostante non sia targata Bonelli e si discosti notevolmente dalle produzioni simili. John Doe è funzionario della Trapassati Inc., una società che presiede ai decessi. Quando scopre il piano segreto della sua direttrice Morte si ribella e fugge con la Falce dell’Apocalisse.
John Doe è diviso in stagioni come i telefilm (pur con occasionali interludi) e riprendendo proprio la struttura delle fiction televisive più moderne ogni stagione si sviluppa verso una direzione autonoma, imponendo una brusca svolta rispetto allo status quo precedente. Nella seconda stagione John Doe assume il ruolo della Morte, nella terza si ritrova in un mondo in cui la Morte non esiste più e nella quarta e conclusiva è un dio-fumetto in cerca di seguaci.
Proprio nel corso della quarta stagione si rende manifesto quello che in precedenza era stato accennato, ovvero che tutta la serie è una riflessione sul fumetto (e le Alte Sfere cui deve rispondere la Trapassati Inc. altro non sono che i lettori). Si coglie quindi l’occasione per intensificare gli elementi metanarrativi, comunque già introdotti in precedenza ad esempio nel numero 21 (dove Morte incontra Roberto Recchioni) in un trend culminato finora con il numero 89/11. In questo episodio, For fans only, il protagonista incontra i suoi creatori e il loro collaboratore Mauro Uzzeo ma si tratta delle versioni alternative proprie dell’universo di John Doe, riflessi degli autori reali. Fumettisti d’invenzione, quindi.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
MAFALDA (IDEM)
(Argentina 1964, in Primera Plana, © Quino/Quipos/Caminito S.a.s., striscia umoristica)
Quino [Joaquin Salvador Lavado]
Uno dei personaggi più amati del fumetto argentino e mondiale, Mafalda è una bambina che non la smette di farsi domande su cosa succede nel mondo.
Lei e i suoi amici sono avidi lettori di fumetti, inoltre Quino si abbandona ogni tanto a citazioni e a giochi metafumettistici.
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