Secondo un mio amico gli errori grammaticali e i refusi che da qualche anno
a questa parte si vedono sempre più di frequente in libri, giornali, libretti d’istruzione,
ecc. sono dovuti all’uso dell’informatica: tanto c’è il correttore automatico,
pensano gli addetti ai lavori, e possiamo risparmiare tempo in verifiche e soldi
in personale preposto a farle.
Onore al merito alla RW-Lion, quindi, che è riuscita a sbagliare senza fare
ricorso al correttore automatico.
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