sabato 3 ottobre 2015

Altro esordio eccellente su Linus

E oltre ai contributi che avevo già segnalato in un altro numero compariva anche una lettera di Filippo Scozzari.
Anche volendo considerare l'inevitabile ritardo dovuto ai tempi di realizzazione della striscia, alla sua scelta da parte della redazione e ai tempi di stampa, mi pare che nel maggio 1966 (questa la data di uscita di Linus 14) Mattioli fosse già professionista, indicando le sue biografie ufficiali collaborazioni con Il Vittorioso già nel 1965.

10 commenti:

  1. Sarei curioso di leggere la lettera di Scozzari, alla luce (non benevola) di ciò che scrive vent'anni dopo nella prefazione a "Fango e Ossigeno", laddove racconta anche la sua esperienza come collaboratore di Linus e Alter... Chissà cosa pensava di Linus il giovine lettore Filippo...

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    1. Chiedeva lumi in merito a una pubblicazione di alcuni anni prima. Effettivamente in controluce si poteva già percepire la sua arroganza.

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    2. Eh sì!... Non è il personaggio più umile e simpatico di questo mondo. Però a volte ciò che scrive è divertente, come nella mega intervista su FDC 2/29 del 1987... anche lì tonnellate di acido su tutto e su tutti. :)

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    3. Non ricordo molto bene quell'intervista (è quella in cui volevano riprodurre la parlata di Scozzari con la erre moscia e il bolognese ma poi dalla seconda pagina sono tornati a una trascrizione normale, giusto?) ma mi sembra che in quell'occasione non fosse molto provocatorio. Anzi, mi pare che in merito agli svantaggi di far parte di una cooperativa com'era quella di Frigidaire all'epoca disse qualcosa tipo "se i lettori di Fumo di China più esperti di me al riguardo non mi contraddicono".
      Qualche colpo l'ha messo a segno pure lui ma come disegnatore vale meno di zero. Come persona credo anche di meno. Ciò detto, se anch'io potessi farmi mantenere prima dal padre primario, poi dal fratello e infine dalla moglie medico lo farei di corsa! Ma penso che mi riterrei patetico ad atteggiarmi ad alternativo come fa lui, che dalle ultime dichiarazioni di questi anni pare che il '77 lo abbia inventato lui.
      Credo che il "coccodrillo" che avevo cominciato a elaborare per lui sia disperso in qualche vecchio hard disk, quasi quasi ne faccio uno nuovo in attesa che arrivi il momento supremo anche per lui.
      Tanto e tale è il mio amore per Scozzari.

      (e adesso apsettiamo che si palesi, non ha un cazzo da fare se non cercare in internet cose che lo riguardino).

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  2. Beh sì, era quella l'intervista.
    Ti dirò che a me come disegnatore non dispiaceva quando si limitava a fare cose come Nekator e Dalia azzurra, e altre storielline poi raccolte su Fango.
    Non era proprio il mio genere, ma era lo scotto da pagare, pensavo, per avvicinarmi all' "underground" italiano e uscire dal tunnel di Tex e Oltretomba. Tecnicamente lo trovo bravo, belle le composizioni, bravo a usare i retini ecc. Nekator mi piaceva e mi piace, anche se poi ho scoperto ( e lo disse lui stesso) che era una rimestatura di Corben, fatta molto bene però. Certo quando si arriva a Suor Dentona (dall'idea piuttosto furbetta e pretestuosa) e a Raul Malossi meglio lasciar perdere. A mio gusto.
    Sulla persona e l'atteggiamento non entro nel merito, poco me ne cale. Se non ha un cazzo da fare (di bello) oltre a stare su internet mi dispiace. E' un po' come me in questo momento, solo che io internet la uso per distrarmi appena possibile perché sinceramente è un periodo di merda.
    Se si palesa mi fa piacere, sarebbe bello sentirlo.

    P.S.: Mi è piaciuto il tuo commento! Mentre lo leggevo sentivo Alberto Lupo cantare "Dio!... Dio, come ti amo!" :-D

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  3. La Dalia deve esser stata un parto x il nostro. D'altra parte se OdB dice ad un giovane cartoonist che lo sposa volentieri con una storia da film noir trasmesso da Raidue in seconda serata in alternativa alla personale di Marco Ferreri negli anni settanta dei Trasferelli e Ken Parker, il giovane cartoonist non può dire di no anche se preferirebbe di cuore matitare la Donna Scimmia punta dall'Ape Regina mette le ali ed insegue l'Uomo dei Palloni ( 6 sempre in tempo, Scozz, se davvero ti avanza qualche oretta da dedicare al tuo medium prediletto di qualche anno fa ) in un tripudìo di colori acidi e di sentenze frastornanti a mezzo balloons.
    Consiglio anche Macchine a Molla. Stasera, dopo il crepuscolo, spento lo abat jour , prima di abbandonarvi a Morfeo, immaginate la prima annata di Nat Never filtrata da Scozz. Domani vi alzerete con l'idea di trovare i soldi x produrre Da Grande ( o Big ) come fosse un film di Pete Greeneway.

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    1. Ma dai... Se Winslow Leech avesse fatto Never, avrebbe disegnato il cattivo Aristoteles affetto da orchite e l'avrebbe ribattezzato Skrotos, riscrivendo e stravolgendo praticamente tutto.
      I Sardi avrebbero piantato un casino e Sergione, già poco convinto, avrebbe chiuso la serie prima di aprirla ... :)))
      Sì, la Dalia è stato un parto (per me molto bello). Lo dice proprio in quell'intervista, che gli fu "rimpallata" da Andrea Pazienza ("molto più furbo di me"). Dice anche che ODB sganciò, oltre alla Dalia, 5 milioni per Frigidaire a fondo assolutamente perduto.
      Ma sull'intervista c'è scritto: "Eco ci procurò un libro in inglese che era lo script di Chandler di questo film del '46".
      Refuso? Fraintendimento? Errore di trascrizione Solo a Verucchio sanno la verità. Che bella chiaccherata! Crediateci o no, in questa città non trovo nessuno con cui parlare di fumetti. A Bientot.

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    2. Perché a Lucca avran le palle piene dei fumetti, per questo non troverai altri con cui parlarne...

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    3. No, è che parlan tutti solo di soldi e di cosplay.

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  4. Nella prefaz del mio Dalia Azzurra è infatti raccontato si tratti di uno script che Ray Chandler scrisse a mollo nell'alcol x ragioni prettamente alimentari. Se Scozz avesse scritto Nat Never , Winslow Leech sarebbe stato il nome del cattivo, un commercialista della famigerata banda dei Sardi che si era fatto crio conservare x sfuggire ai mali dell'età , ad una fastidiosa orchite ed ai fans del papà di Boccadirosa. Nat Never sarebbe stato un cyborg combo di Pinocchio ed OdB codename 5-46 che cerca faticosamente di guadagnare l'umanità almeno di uno che ha fatto i dindi lavando i soldi dei riscatti. Disegni di Ray Moore ( The Phantom, come non lo sapeste già ) frullati via fotocopiatrice da Tamburo. Non so cosa ne avrebbe detto Sergione, però mi piacerebbe avere un disegno di Casertano o Piccato che riprende il momento in cui SBE ha finito di esaminare la pagina uno dell'Agente Alfa secondo Scozzari...

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