lunedì 19 ottobre 2015

Occhio per occhio, Marvel per Bonelli



Su Linus 16 del luglio 1966, l’ultimo ristampato da Repubblica, compare un articolo sui comic book della Marvel a firma Paolo Sala e (nientemeno) Alfredo Castelli.
Il prospetto riassuntivo delle varie serie Marvel non contiene dei dati propriamente esatti:

Daredevil possiede poteri telepatici?! Spiderman ha ottenuto i suoi poteri con una trasfusione di sangue?!
Cinquant’anni fa quei supereroi e gruppi Marvel avevano da poco abbandonato la loro prima infanzia, essendo nati tra il 1962 e il 1964, e notizie che oggi sono scontate non potevano esserlo all’epoca, quando oltretutto non era così facile ottenere informazioni di prima mano ed era impossibile essere aggiornati in tempo reale.
L’articolo di Castelli e Sala, in cui le imprecisioni erano più che giustificate per questi motivi (in un'altra parte del pezzo si segnalano Magneto e il Dottor Stromm – chiunque esso sia – come nemici dei Fantastic Four), me ne ha ricordato un altro apparso sul numero 37 della rivista francese Bodöi, uscito a gennaio del 2001.
Quel numero conteneva un dossier dedicato al fumetto italiano e al suo temuto influsso sul mercato francese visto che all’epoca il gruppo Rizzoli aveva appena acquistato Flammarion che a sua volta stava acquisendo Casterman. Tra interviste, contributi di vari autori franco-belgi e articoli da cui traspariva l’adorabile sciovinismo dei cugini d’Oltralpe figuravano anche dei trafiletti in cui venivano riassunte le caratteristiche delle serie Bonelli che non erano state approfondite altrove.
Pur tra citazioni esatte che dimostrano la conoscenza dei personaggi trattati (e forse – FORSE – un accenno di gradimento per Napoleone), ecco le perle che sono riusciti a inanellare gli autori del dossier in piena epoca di internet e senza un oceano di distanza tra loro e l’oggetto dell’analisi:

La mia preferita è lo Zagor amazzonico che si batte contro il diavolo.

5 commenti:


  1. DD non possiede poteri telepatici, ma Bendis e Maleev celiano attraverso un loro personaggio in una assemblea sul fatto che DD sia un ninja e potrebbe esser tra loro senza che fosse possibile avvertirlo. Poteri del genere sono invece nella borsa del trucco della sua ex amante Elektra, almeno x quanto riguarda il perimetro della miniserie Elektra: Assassin di Miller & Sienkiewicz. Stromm è l'ex socio in affari di Norman Osborn.

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  2. "Julia, pendant feminin de dylan dog, enquete sur le paranormal".
    Per questa, applausi a scena aperta.
    Comunque i francesi le fanno spesso, certe cose. Ricordo che un paio di anni fa, in occasione di un volume di Dylan Dog, scrissero che era un personaggio un po' guascone un po' buffoncello. O una roba del genere :)

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  3. Sì, Stromm me lo ricordo anch'io. Ha qualcosa a che fare con con i robot e/o la resurrezione... ma esisteva già nel 66?
    Daredevil celebri ce ne sono stati altri nella Golden Age (Lev Gleason publications), ma non c'entrano con Matt.
    Comunque, finalmente ho capito da dove arriva "Not Brand Ecch".

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