martedì 9 luglio 2024

Soma

È risaputo che in inglese ottenere fumetti si dice “to GetComics”. In inglese, appunto, quindi prodotti spagnoli non è che siano così immediati da ottenere, per quanto il lettore ingenuo possa pensare che la comunanza manghizzata del prodotto ne renda plausibile la diffusione anche attraverso quel canale. E invece no. E allora che fare? La sicurezza che un fumetto si riveli appunto merda manghizzante è indiscutibile, però ci starebbe proprio bene per i Fumettisti d’Invenzione. E vabbè, ci si tura il naso, si apre il portafoglio e alla fine, sorpresa, si scopre un’opera anche abbastanza pregevole. O almeno non troppo disprezzabile pur se si presenta come euromanga.

Soma è una parodia della Guerra dei Mondi di Wells. Le vicende a cui viene dato maggiore risalto sono quelle dello sfigato Juu e soprattutto della sua amica Maya che disegna ormai senza passione un manga con una eroina che pilota un robot dalle sembianze femminili che combatte a ogni puntata contro un mostro diverso ispirato al mondo animale. Grazie alla bandella di sinistra con la biografia di Maya scopriamo che questa serie si intitola Martha Gundam Super e lei ne ha disegnato gli ultimi quattro archi narrativi.

Maya incontra un mostriciattolo dentro una boccia di vetro da cui controllava un esoscheletro: è Soma, disertore dell’armata aliena che sta invadendo la terra e che proprio grazie a Maya sconfiggerà i suoi consimili guerrafondai.

La storia parte come slice of life per poi scatenarsi in un’azione frenetica (non sempre comprensibilissima, a dire il vero) e alla fine diverte o almeno intrattiene con le sue battute, la presa in giro di certi topoi e le citazioni nerd – ma i dadi non possono mostrare contemporaneamente il 3 e il 4!

Forse con Soma Fernando Llor e Carles Delmau non hanno voluto piegarsi docilmente alla colonizzazione culturale giapponese quanto invece fare una parodia di quei prodotti e dei loro stereotipi. Anche i disegni alla fine non sono poi così euromanga ma hanno una loro personalità. Forse la noiosa ripetitività di Martha Gundam Super, lamentata dalla stessa protagonista e dai suoi personaggi, potrebbe essere una critica alle svenevolezze di quel mercato, travestita da omaggio ai nuovi padroni dell’editoria fumettistica mondiale (due terzi dei fumetti venduti in Francia sono manga o supereroi, ha detto il vicepresidente di Média-Participations su CaseMate 180). Se poi il pubblico assuefatto alle minchiate nipponiche si aspetta di trovarne anche qui, lasciamoglielo credere e tanto meglio per gli autori. O così voglio pensare per far tacere la mia coscienza e giustificare l’acquisto di Soma.

Il volumetto è un discreto malloppo di quasi 300 pagine, tra cui 6 di extra con il work in progress. Purtroppo la carta utilizzata smorza un po’ i colori di Eiden Marsal e Helz Eric Morales e non ho capito se nel secondo contatto telepatico tra Maya e Soma i redattori della Gaijin non si siano accorti delle parole in spagnolo («aiuto», «invasione», «sono già qui», ecc.) oppure non abbiano avuto la voglia o i mezzi per tradurle.

4 commenti:

  1. E anche gli spagnoli sono andati! Fanno i manga più manga del manga...
    Bunker direbbe: Uè, ma che fumetto l'è ches' chi? L'è minga un Manga...

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    1. Un manga del menga.
      Comunque in ultima analisi non è malaccio, forse vuole parodiare gli stereotipi dei manga.

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    2. "Io sono Minghi e vado da Mango... là incontro Mengoli, Mingardi e Menghistu... leggiamo i Manga e vediamo lassù, Mangano Mingus. Mengele e Manzùùù..."
      Non ti preoccupare, è il caldo...
      Comunque hai inventato una bella definizione, "Merda Manghizzante!"... che potrebbe essere un'arma del Grande Mazinga... o detto in breve, M'n M's.

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    3. Confesso che ho dovuto googlare Menghistu.

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