Il primo dei Dossier Michel Vaillant pubblicati dalla Gazzetta dello Sport (preso più per completare la collezione che per reale interesse) mi ha lasciato stupefatto: ho apprezzato di più la parte scritta che quella a fumetti. In effetti nonostante il mio tiepido interesse per l'argomento la lettura è stata spedita e piacevole, e non ho disprezzato i tocchi di appassionata e coinvolgente agiografia che la figura di Ayrton Senna pare meritasse abbondantemente.
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Meglio così, fosse stato un volume più denso non so se mi sarei imbarcato nella lettura.
I fumetti rivestono un ruolo di secondo piano nell'economia del libro, sia per la presenza quasi irrisoria (due storie rispettivamente di 4 e 8 tavole) sia per la semplicità delle trame, che si limitano oltretutto a sviluppare aneddoti già trattati nella parte scritta. Inoltre questo Dossier deve essere stato realizzato nella prima metà degli anni 2000 visto che purtroppo le criticità che hanno caratterizzato i disegni delle figure umane di quel periodo nella serie-madre sono le stesse che si avvertono anche qui.
Poco importa: non che avessi dei dubbi, ma questa collana la continuo eccome. Anche perché hai visto mai che con la scelta paracula di mettere i Dossier per ultimi (sicuramente più appetibili per un pubblico non appassionato di fumetti) alla fine non ci scappi pure qualche inedito a fumetti di Graton.
Io ho interrotto con il numero scorso, non ho veramente interesse per il mondo dei motori pur apprezzando molto Michel Vaillant e gli articoli contenuti negli albi. Per fare economia mi stoppo qui.
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