Il primo dei Dossier Michel Vaillant pubblicati dalla Gazzetta dello Sport (preso più per completare la collezione che per reale interesse) mi ha lasciato stupefatto: ho apprezzato di più la parte scritta che quella a fumetti. In effetti nonostante il mio tiepido interesse per l'argomento la lettura è stata spedita e piacevole, e non ho disprezzato i tocchi di appassionata e coinvolgente agiografia che la figura di Ayrton Senna pare meritasse abbondantemente.
Il volume è un bel tomo di 96 pagine a colori, a prezzo invariato rispetto alle uscite precedenti, che però di carne al fuoco non ne mette proprio tantissima considerato che i sei capitoli vengono introdotti da un titolo a piena pagina e non mancano nemmeno un bel po' di pagine bianche o riempite interamente da foto. Inoltre il volume si conclude con un appendice di ben 20 pagine in cui le auto guidate da Senna vengono interpretate dal virtuoso disegnatore dei mezzi meccanici (Pauwels? Papazoglakis? Lopez?), come nella retrospettiva Vaillant che veniva occasionalmente proposta nei volumi precedenti.
Meglio così, fosse stato un volume più denso non so se mi sarei imbarcato nella lettura.
I fumetti rivestono un ruolo di secondo piano nell'economia del libro, sia per la presenza quasi irrisoria (due storie rispettivamente di 4 e 8 tavole) sia per la semplicità delle trame, che si limitano oltretutto a sviluppare aneddoti già trattati nella parte scritta. Inoltre questo Dossier deve essere stato realizzato nella prima metà degli anni 2000 visto che purtroppo le criticità che hanno caratterizzato i disegni delle figure umane di quel periodo nella serie-madre sono le stesse che si avvertono anche qui.
Poco importa: non che avessi dei dubbi, ma questa collana la continuo eccome. Anche perché hai visto mai che con la scelta paracula di mettere i Dossier per ultimi (sicuramente più appetibili per un pubblico non appassionato di fumetti) alla fine non ci scappi pure qualche inedito a fumetti di Graton.
Io ho interrotto con il numero scorso, non ho veramente interesse per il mondo dei motori pur apprezzando molto Michel Vaillant e gli articoli contenuti negli albi. Per fare economia mi stoppo qui.
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