Senza rivelare troppo, gli spunti attorno a cui si sviluppano le storie sono molto classici, né potrebbe essere diversamente vista la loro brevità, e si basano quasi tutti su un colpo di scena finale che gioca coi ruoli di vittima e carnefice. Tra gli altri spicca Francescthulhu, cross-over della Paolucci nientemeno che con il grande Cthulhu! Quest’ultimo episodio è superiore agli altri anche perché le tavole sono state realizzate a mezzatinta e l’effetto non è male.
Graficamente Bruno Farinelli, già intravisto su Talutah, ha un segno piuttosto grezzo e pesante, e si prende qualche scorciatoia anatomica. Può essere una cosa voluta per ricordare i pornetti anni ’70 e ’80 (molti dei quali, come si può vedere qui, spesso erano disegnati peggio).
Verrebbe da consigliare Incubi Incatenati ai fan di Teodorani, ma con l’avvertenza che in queste storie mancano i suoi tocchi di humour nero e la follia weird di Djustine.
Nulla so dell'attività fumettistica del Teodorani, che ricordo solo come "mitico" (così mi pare che venne definito su Made in Usa) frequentatore un po' scassaballe della posta sugli albi Star & Play.
RispondiEliminaMi intriga l'accenno all'attività onirico-lovecraftiana della prorompente Francesca, avendo una certa esperienza in on(ir)ismo.
Ti sentiresti di consigliarmi questo come approccio al Teodorani-universe?
Sinceramente non saprei: come ho scritto, queste storie secondo me non sono poi così rappresentative dell'autore, ma d'altra parte le sue cose più personali come Djustine potrebbero non piacerti!
EliminaSe ti avanzano 4 euro e mezzo prova a dargli una chance, sennò credo che potresti sondare il terreno con qualche numero di Blue che ospitò le sue storie (ma non penso che risparmieresti molto) o con l'altra proposta delle Edizione EF, Talutah.
Grazie!
Elimina