Seconda uscita per questa collana extra-large dedicata ai team-up di Batman con la banda di Scooby-Doo. Come intuibile dal titolo, la scelta degli episodi stavolta ha privilegiato quelli per così dire cinofili.
La prima storia è scritta da Ivan Cohen e disegnata da Dario Brizuela, illustratore di tutti e tre gli episodi. A Gotham verrà tenuta una mostra canina e sia Scooby-Doo che Asso il Bat-segugio sono tra i giudici. Il secondo sembra essere stato preso di mira da un villain con la fissa del doppio, tanto che i suoi sgherri sono due gemelli. La spiegazione di questo interesse per il cane di Batman poggia su una caratteristica dei pastori tedeschi che ignoravo.
Come da titolo del volume, nella seconda storia Scooby-Doo e Asso vengono rapiti: non sono i soli e anzi c’è stata una moltitudine di rapimenti canini, orditi da un pittoresco villain che in fondo è naturale prenda di mira i cani. Alfred e Catwoman contribuiscono a risolvere il caso. Stavolta ai testi c’è Sholly Fisch.
L’ultima storia è nuovamente scritta da Ivan Cohen e riguarda il misterioso piano di una miliardaria per rinnovare la zona del porto di Gotham. Lo scontro finale avverrà nel luna park costruito da Joker e Harley Quinn (che paradossalmente hanno riqualificato la zona meglio di quanto abbiano fatto politici e filantropi!) ma un altro pittoresco e misconosciuto villain della cosmologia batmaniana ha la sua parte.
La ricetta è sempre quella: storie semplici ma originali e ben costruite (i bambini non li incanti coi drammi esistenziali da graphic novel), grande scrupolo filologico per la continuity di Batman e dialoghi divertenti, non disegnando dell’autoironia sulla struttura stessa della serie.
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