sabato 2 novembre 2013

Pezzi da collezione o da buttare?




Fino a una ventina di anni fa la qualità di stampa dei fumetti era molto più elevata di oggi, ma qualche errore fisiologico dovuto ai mezzi tecnici impiegati all’epoca poteva sempre capitare: le pellicole che si spostavano e generavano i fuori registro, le lastre di plastica che a furia di stampare perdevano pulizia e definizione, i macchinari impostati male (o inceppati) che stampavano solo il recto e non il verso di una routine...
Accanto a questi errori più comuni io ne ho riscontrato anche un paio, entrambi targati Nuova Frontiera, che sembrano sfidare le leggi della fisica.
La mia copia di Heilman (il quarto volume della Collana Nera) presenta infatti dei fuori registro DEL SOLO COLORE NERO. Una cosa assolutamente inspiegabile, visto che i fuori registro si verificano di logica solo con la quadricromia! Andrea Voglino attribuisce la cosa al fatto che la copia in mio possesso sia servita da avviamento macchina:
Ancora più strano, e molto più affascinante, un difetto di stampa che ho riscontrato sul numero 11 di Totem: non so come sia stato possibile, ma due tavole rispettivamente delle storie brevi Il Naufrago e Store Vere (che già paga lo scotto del passaggio dal colore al bianco e nero) presentano una sorta di sdoppiamento sempre più marcato in prossimità del bordo della pagina, come se il foglio in questione avesse subito due passaggi dal fotolistista di cui uno leggermente sfasato:

Chissà che un giorno queste rarità non valgano qualcosa...

2 commenti:

  1. Beh, io penso di sì... sono particolarità, dopo tutto.
    Io ho preso le copie fallate del n.300 di Dyd, appositamente XD

    Moz-

    RispondiElimina
  2. Lo sdoppiamento su b/n ce l'ho su un super almanacco di Paperino.

    RispondiElimina