Nuovo socio del club del
-25%. La Vita Inattesa è un volume
che nasce come corollario al progetto online “Viverla Tutta”, in cui una cospicua raccolta di storie reali di
malattia serve idealmente come base per una “Medicina narrativa”, in cui i
racconti dei pazienti fungano da fondamenta per la guarigione, o almeno per un
rapporto più umano col medico.
Dieci testimonianze di malati
vengono “fumettate” da dieci disegnatori diversi tramite le sceneggiature di
Micol Beltramini, Tito Faraci e Alessandro Q. Ferrari, nella struttura fissa di
10 tavole per episodio. Chiaramente, con queste premesse non ci si può
aspettare nulla di innovativo o rivoluzionario, tanto più che lo scopo
divulgativo porta a un inevitabile didascalismo e talvolta a una ostentata positività
che non ha paura di sfociare nel patetico.
Sarebbe ingiusto quindi
pretendere di trovare dei capolavori nelle dieci storie che compongono il
volume edito da Rizzoli Lizard, pur se gli sceneggiatori hanno adottato anche
degli approcci per nulla scontati nonostante l’obiettivo fosse comunicare con
un pubblico più vasto possibile non necessariamente abituato a certi
virtuosismi narrativi. Accanto a questi buoni esiti ci sono dei lavori che
sembrano assecondare la visione che un pubblico poco abituato alla lettura dei
fumetti ha di questo linguaggio e dei suoi stereotipi (in particolare la storia
intitolata proprio Fumetti di Faraci
e Corona), ma si tratta di eccezioni: il piacere maggiore della lettura viene
dato dagli artifici con cui gli sceneggiatori hanno metaforizzato la malattia e
la condizione di chi la subisce, magari con un colpo di scena finale. In quest’ottica
sono molto riusciti gli episodi Uno di
Tanti (di Faraci e Ziche) e Super
Agente Segreto (di Beltramini-Ferrari e Tuono Pettinato), mentre va dato
atto alla Beltramini di essere riuscita in Ricominciare
da Zero a costruire un universo narrativo che esula dal caso specifico e
che si sarebbe prestato a ulteriori sviluppi vista l’efficacia con cui ha reso
i personaggi.
Gli artisti coinvolti sono, in ordine
di pubblicazione, Paolo Bacilieri, Nate Powell, Giuseppe Palumbo, Silvia Ziche,
Laura Scarpa, Vincenzo Filosa, Marco Corona, Thomas Campi, Tuono Pettinato,
Massimo Carnevale e infine Emanuele Fior che confeziona copertina e
retrocopertina in cui riassume graficamente quattro delle storie. Gli
sceneggiatori si dividono equamente i soggetti di partenza, cinque per Faraci e
cinque per la coppia Beltramini-Ferrari (anche se occasionalmente la Beltramini
scrive da sola).
Al di là del gradimento per la
parte scritta, se non altro con La Vita
Inattesa è possibile godersi le ottime prove grafiche di Bacilieri,
Palumbo, Laura Ziche, Tuono Pettinato e Carnevale, quest’ultimo semplicemente
stupendo. Anche Laura Scarpa non ricordo di averla vista esprimersi a questi
alti livelli in precedenza.
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