Mi permetto di
integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con
altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le
categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento
del testo originale.
CARTOONIST
COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
KIXIE
(Stati Uniti 2002,
in Paradise Too, © Terry Moore,
striscia umoristica)
Terry Moore
Kixie,
originariamente creata per la strip Kixie
& Grace, è una fatina dispettosa innamorata del fumettista Michael.
Un’altra versione di brevissima durata del personaggio è la moglie di un altro
fumettista, Jerry, a cui Moore preferì evidentemente la prima.
Insieme ad altri
progetti incompleti o solo abbozzati e a fumetti rigettati dagli editori (da
qui l’esistenza di due versioni), Kixie
viene raccolta nella serie antologica in quattordici numeri Paradise Too, che contiene anche molto
materiale metafumettistico.
Pseudofumetto: Michael lavora
alla strip Wonderland. Wonderland è sia il titolo di una delle
strisce rifiutate di Terry Moore che un racconto illustrato che compare negli
ultimi numeri di Paradise Too.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI
SERIALI (pag. 28)
LAZARUS
LEDD
(Italia
1993, © Edizioni Star Comics, thriller, fantascienza)
Ade Capone (T), Giancarlo
Olivares (D)
Dietro
un’innocua apparenza di tassista (e poi giornalista) Lazarus “Larry” Ledd
nasconde un passato violento da micidiale uomo d’azione, che riaffiorerà nel
corso di quella che è finora la più lunga serie italiana formato quaderno,
mensile fino al numero 140, a non essere stata pubblicata da Sergio Bonelli
Editore.
Lazarus
ha una tormentata storia d’amore con Vivian Mayn, ovvero l’avventuriera
acrobata Greta Mainsky che commette furti come Gatta Ladra. Oltre a ordire le
sue attività criminose, perpetrate però a fin di bene, Vivian veste i panni (e
la parrucca bionda) di disegnatrice di fumetti.
Pseudofumetti: Vivian lavora a Catty the Model,
una striscia giornaliera furry con protagonisti gatti antropomorfi in cui
riversa il suo amore sfrenato per i felini, indotto anche dal particolare incontro
che ebbe con la dea egizia Bastet.
Catty the Model è stato raccolto in un volume che ha avuto moltissimo successo anche
in Europa (ovviamente in Italia è stato determinante l’ottimo lavoro di promozione
effettuato da Star Comics!) e Vivian ha anche ricevuto una proposta per farne
una serie animata.
Nel
numero 138 la sua abilità di disegnatrice si rivela determinante per lo
sviluppo della trama e nello stesso numero, con un rimando alla serie Il Potere e la Gloria dello stesso
Capone, vengono citati altri fumettisti d’invenzione della Golden Age: lo
sceneggiatore Bert Colbert e il disegnatore Denny Cannon.
Nel numero 57 per il lancio di un nuovo fumetto che pubblicherà il New York Bugle Vivian, dopo aver detto peste e corna di agenti e critici, invita Lazarus al party in suo onore, in cui viene presentata una varia umanità ispirata a figure reali facilmente riconoscibili: l’editore che si lamenta della crisi e intanto colleziona Mercedes, l’autore engagé ben inserito nell’ambiente che disprezza il pubblico, il redattore supponente... Una gag ricorrente coinvolge Smiley, amico di Lazarus, più interessato alle grazie delle autrici che ai loro fumetti, i cui approcci andranno desolatamente a vuoto: la disinibita autrice underground di Mary la Rossa si rivela “necessariamente” lesbica visto il tipo di fumetti provocatori che fa, una disegnatrice di supereroi si offende quando lui indaga sui suoi gusti sessuali (memore dell’esperienza di prima) e una disegnatrice di fumetti porno si rivela un maschio operato. Curiosamente il nuovo fumetto di Vivian non viene mai citato.
Nel numero 57 per il lancio di un nuovo fumetto che pubblicherà il New York Bugle Vivian, dopo aver detto peste e corna di agenti e critici, invita Lazarus al party in suo onore, in cui viene presentata una varia umanità ispirata a figure reali facilmente riconoscibili: l’editore che si lamenta della crisi e intanto colleziona Mercedes, l’autore engagé ben inserito nell’ambiente che disprezza il pubblico, il redattore supponente... Una gag ricorrente coinvolge Smiley, amico di Lazarus, più interessato alle grazie delle autrici che ai loro fumetti, i cui approcci andranno desolatamente a vuoto: la disinibita autrice underground di Mary la Rossa si rivela “necessariamente” lesbica visto il tipo di fumetti provocatori che fa, una disegnatrice di supereroi si offende quando lui indaga sui suoi gusti sessuali (memore dell’esperienza di prima) e una disegnatrice di fumetti porno si rivela un maschio operato. Curiosamente il nuovo fumetto di Vivian non viene mai citato.
Vivian
disegna inoltre anche un fumetto ispirato alle gesta dello stesso Lazarus Ledd,
stavolta con stile realistico: non lo pubblica ma ne fa dono al protagonista.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI,
CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
LA
CLASE MAGISTRAL
(Argentina
2007, in Las Hostorietas de Crist, ©
Crist, biografico)
Crist [Cristóbal Reinoso]
Un fumettista
(Hugo Pratt?) spiega a un giovane allievo come nasce lo stile di un
disegnatore, tracciando una sommaria storia del fumetto da Milton Caniff a José
Muñoz.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag.
61)
(Stati
Uniti 1988, © DC Comics, horror)
Jamie
Delano (T), John Ridgway (D)
Spin-off
dello Swamp Thing di Alan Moore, la
serie ha per protagonista John Constantine, un mago che si affida tanto alla
sua indole truffaldina quanto alle sue conoscenze arcane.
Desperately
seeking something in Hellblazer 120 (1997).
Paul Jenkins (T), Sean Phillips (D)
Ottima integrazione!
RispondiEliminaNon so se possa rientrare nel novero, ma anche uno dei protagonisti di Family Compo (by T. Hojo) è un fumettista e spesso si vedono le tavole (in lavorazione) del suo fumetto.
Una cosa analogamente strana, sempre restano nel Sol Levante, è avvenuta nel fumetto Kodomo no Omocha (famossissimo anche in Italia per via del cartoon). La protagonista è un'attrice e, in una saga della storia, la si vede impegnata a girare un film.
Bene, esiste un volume speciale che racconta proprio la trama di quel film sottoforma ovviamente di fumetto :)
Moz-
grazie della dritta, in effetti Family Compo non risulta dal testo di Castelli.
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