Non credo che tra i quattro gatti che seguono il mio blog ci siano molti
appassionati di Tex. E comunque anche
se ci fossero non sapranno mica dove abito. Quindi dichiaro senza timore di
rappresaglie che secondo me uno dei più grandi disegnatori di Tex è stato Jesus Blasco. In Tex secondo Nizzi di Allagalla lo
sceneggiatore diceva che era infastidito dal fatto che nelle storie disegnate
da Blasco Tex sparava con due pistole in direzioni diverse ma poi nella
vignetta successiva si vedeva che i proiettili seguivano traiettorie parallele.
Francamente non ci avevo mai fatto caso, tanto erano belli e curati i disegni
di Blasco. La sua splendida linea latina, un po’ crepuscolare, traeva
sicuramente beneficio dalla base fotografica di alcune immagini, come mi pare di
ricordare si notasse anche in Dolce
Frenesia. Peccato che la Planeta DeAgostini sia riuscita a pubblicare solo
il primo volume del suo Artiglio
d’Acciaio.
L’uscita “latina” I Guerriglieri nel
catalogo della Cosmo è stata veramente una graditissima sorpresa.
Al di là degli splendidi disegni, la storia è una cannonata che si legge
tutta d’un fiato senza interruzioni. Anzi, forse c’è pure troppa carne al
fuoco, gli avvenimenti e i personaggi si susseguono frenetici senza pausa fino
alla fine.
Ray Walker e il suo pard indiano
Yuma si trovano invischiati in una storia di furti di cavalli che li porterà a
conoscere il sedicente Don Pedro Alvarado Guzman e a salvare dalle attenzioni
di alcuni malfattori una ricca possidente e suo figlio. In appendice a questa
prima storia, che finisce dopo le canoniche 62 tavole di un volume francese
“lungo”, ne inizia subito un’altra in cui il terzetto si sposta a Shumla dove
la simpatica canaglia Pedro pensa bene di sostituirsi al temibile pistolero
ingaggiato per fare le veci di sceriffo.
Accanto a situazioni stereotipate ce ne sono di più originali (non per
questo più realistiche), i personaggi principali sono ben delineati e alcuni
dialoghi sono divertenti e ben scritti.
Comunque solo i disegni avrebbero abbondantemente giustificato l’acquisto,
Jesus Blasco è un mostro di bravura e poco importa se qua e là l’ispirazione
fotografica si avverte con marcata evidenza. Oltretutto, la qualità di stampa è
ottima.
In ultima analisi ho avvertito una curiosa sensazione di déjà vu, ma immagino che sia
semplicemente dovuto al fatto che bene o male nel genere western si è già visto
tutto e il contrario di tutto e le situazioni di partenza sono sempre quelle. Ma
chissà che non abbia veramente già letto da qualche parte questo I Guerriglieri, anche se francamente
non ricordo dove. Che poi... perchè «Guerriglieri»? Mica fanno la rivoluzione
in Messico come i Los Gringos di
Charlier e De La Fuente; però dal colofon risulta che pure in Francia siano
stati presentati come Les Guerrilleros.
Mi è balenato nella mente il dubbio che questo volume sia frutto di
rimontaggio, alcuni passaggi sembrano avere un ritmo troppo frenetico e
sincopato e la gabbia quasi sempre bonelliana viene rispettata con un rigore
sospetto. Però la prima storia finisce appunto in 62 tavole, quindi se
rimontaggio c’è stato deve esserci stato a monte.
Sembra interessante, la seconda storia continuerà nel numero successivo?
RispondiEliminaper il prossimo è annunciato il ritorno dei Pionieri del Nuovo Mondo, credo che l'esperienza Guerriglieri sia finita qui. Anche perché la seconda storia comunque ha una fine.
EliminaOk grazie, magari lo provo.
EliminaScusami non ho capto una cosa... di che anno è?
RispondiEliminase ben ricordo sul colofon datavano 1980 la versione francese.
EliminaProbabilmente lo avevi già letto su Skorpio molti anni fa col titolo West Forever.
RispondiEliminaFu pubblicato completo, contrariamente alla versione Cosmo:
1. (I Guerriglieri) - Skorpio n. 11/15 del 1982 - testi di Miguel Cussó, non accreditato
2. (La pista del condannato) - Skorpio n. 18/20 del 1982 - testi di José Larraz, non accreditato
3. (L'ombra dell'antenato) - Skorpio n. 23/25 del 1982 - testi di Jesús Blasco, non accreditato
4. (senza titolo) - Skorpio n. 29/30 del 1982 - testi di Miguel Cussó, non accreditato
grazie della dritta! Ma questo West Forever proprio non ricordo di averlo mai letto... pubblicizzato nelle pagine delle anticipazioni sì, ma per il resto non lo ricordo proprio.
EliminaE gridalo forte senza nasconderti: Blasco era un disegnatore bravissimo altro che... ha fatto cinque o forse più storie di Tex e mi piaceva la sua interpretazione del ranger... Era lui, se non erro, ad aver creato il personaggio di una ragazzina, Anita mi pare...
RispondiEliminaGrande artista...