Nei bei tempi andati in cui ancora si pensava che Robin Wood scrivesse tutti i suoi fumetti (ma qualche indiscrezione già trapelava grazie a nippurweb.com.ar) avevo scritto un lungo pezzo su Wood che si concludeva con l’elenco delle sue serie arrivate in Italia. «E speriamo di non aver scritto troppe idiozie» dicevo per introdurlo su Fucine Mute 51. Ecco, appunto, colgo l’occasione del blog per aggiornare e correggere alcune cose...
E ovviamente per ampliare la lista con le nuove serie di Wood comparse sui settimanali dopo il 2002.
Dago (Lanciostory 49/83)
Dopo il Niagara di parole delle ultime due uscite Dago vi sarà venuto a nausea. Le sue vicissitudini narrative ed editoriali le abbiamo già delineate a sufficienza; in questa sede ricordiamo solamente che esordì su Lanciostory 49 del 1983 ed è tuttora oggetto di ristampe e riproposte: Euracomix (dal n° 1 fino a oggi [Beh, ora su AureaComix, ovviamente]), inserti (Skorpio 1/92-1/93, 23/94-21/95, 2/99-18/2000, 19/00-45/01 e dal 46/01 al 16/03 [Tutti gli inserti di Skorpio sono dedicati a Dago dal numero 32 del 2004 – l’inserto ospitato dal 36/03 al 31/04 conteneva 8 episodi del monografico disegnati da Carlos Gomez]) e la sua collana antologica Ristampa Dago. Che altro aggiungere? Solo che forse un episodio non è mai arrivato in Italia perdendosi nel viaggio dall’Argentina (nel ciclo di Roxana si sente infatti la mancanza di un episodio che chiarisca che fine ha fatto Alì della notte) e che questo tormentato arco narrativo è stato scombussolato da un invio sbagliato del materiale: episodi cronologicamente precedenti furono pubblicati dopo quelli che dovevano precedere (le cose sono state poi aggiustate su Euracomix 63 e sull’inserto).
Sempre a proposito di episodi “perduti” va ricordato che probabilmente Barron aiutò in incognito Wood per qualche puntata negli anni ’90, ma non è dato di sapere se questa collaborazione fu parziale o totale, né se gli eventuali episodi incriminati siano arrivati in Italia (se così fosse, preferiamo pensare che si trattasse degli episodi meno riusciti della serie) [Gustavo Amézaga/Manuel Morini aveva già sostituito Wood occasionalmente sin dai primi anni ’80].
Infine, un’ultima curiosità: per un errore di stampa il 47° fascicolo del secondo inserto omaggio non contiene la pagina 752 di Dago ma una de Il Pellegrino. L’Eura comunque assicurò l’invio della pagina giusta con la copertina omaggio (non so dire se poi lo fece veramente: io scrissi espressamente all’Eura che potevano non mandarmela, tanta era la gioia di vedere almeno una tavola de Il Pellegrino senza quegli orribili colori).
Per quel che riguarda gli ambiti esterni all’Eura vanno segnalati gli omaggi che vari disegnatori italiani hanno tributato al personaggio nel volume di Lucca Comics Speciale Eura (1994) e la sua “guest appearence” nel fascicolo Lucrezia nelle nuvole, edito da Mesotti per conto del Comune di Ferrara (2003): si tratta di una breve storia di 8 tavole che fa da prologo ad un “cadavere squisito” cui prendono parte anche Martin Mystere ed il Diabolik di Palumbo. [Dago compare anche in un episodio di John Doe, sempre pubblicato dall’Eura]
[Tolta dal contesto della sua presentazione originale questa scheda non dice molto su Dago ma per scrupolo filologico ho preferito mantenerla comunque invariata introducendo solo i commenti invece che riscriverla da capo]
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