giovedì 27 settembre 2012

Sorprese



La versione mensile di Watchmen della RW Lion la prendo (in più copie) come investimento. Vista la tiratura limitata sarà di sicuro il bastone della mia vecchiaia. E meno male che il mio spirito è questo, perchè sennò ci sarebbe da incazzarsi. Questa è la copertina con cui hanno pubblicato il primo numero di questa edizione «fedele all’originale»:

Cioè, se non vado errato, la copertina della versione inglese del trading paperback, più rara di quella statunitense ma comunque non la vera copertina del primo comic book. Così si perdono il senso e l’effetto del progetto grafico originale secondo cui le “copertine” dei comic book erano in realtà le prime vignette dei singoli capitoli.
Azzardando la lettura incappo in qualcosa che mi era sfuggito all’epoca del primo approccio con Watchmen. E non ricordo nemmeno di averlo notato nelle letture successive:

Sarà sicuramente l’ennesimo, raffinato gioco di parole di Moore! Il “vuoto” Edward, forse a indicare la sua bassezza morale o forse per citare qualche romanzo o film sconosciuto al pubblico italiano e di impossibile traducibilità. Ma potrebbe anche stare per il “vacuo” Edward, chissà, con Moore non si sa mai. Magari fa parte di una qualche formula magica sparsa per il volume. Però proprio non mi ricordavo questo dettaglio. Sarà colpa della traduzione di Ranieri Carano. Diamine, aveva pure tradotto «nato» al posto di «morto»!
Vado a controllare sul mio trading paperback originale:

Ecco, appunto, meno male che compro questa versione solo a scopi speculativi.

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