La versione mensile di Watchmen
della RW Lion la prendo (in più copie) come investimento. Vista la tiratura
limitata sarà di sicuro il bastone della mia vecchiaia. E meno male che il mio
spirito è questo, perchè sennò ci sarebbe da incazzarsi. Questa è la copertina
con cui hanno pubblicato il primo numero di questa edizione «fedele all’originale»:
Cioè, se non vado errato, la copertina della versione inglese del trading
paperback, più rara di quella statunitense ma comunque non la vera copertina del primo comic book. Così
si perdono il senso e l’effetto del progetto grafico originale secondo cui le “copertine”
dei comic book erano in realtà le prime vignette dei singoli capitoli.
Azzardando la lettura incappo in qualcosa che mi era sfuggito all’epoca del
primo approccio con Watchmen. E non
ricordo nemmeno di averlo notato nelle letture successive:
Sarà sicuramente l’ennesimo, raffinato gioco di parole di Moore! Il “vuoto”
Edward, forse a indicare la sua bassezza morale o forse per citare qualche
romanzo o film sconosciuto al pubblico italiano e di impossibile traducibilità.
Ma potrebbe anche stare per il “vacuo” Edward, chissà, con Moore non si sa mai.
Magari fa parte di una qualche formula magica sparsa per il volume. Però proprio
non mi ricordavo questo dettaglio. Sarà colpa della traduzione di Ranieri
Carano. Diamine, aveva pure tradotto «nato» al posto di «morto»!
Vado a controllare sul mio trading paperback originale:
Ecco, appunto, meno male che compro questa versione solo a scopi
speculativi.
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