martedì 11 dicembre 2012

Chi si rivede!



Più di una volta su internet ho letto che gli artisti della seconda ondata della TSR sarebbero spariti dalla circolazione finendo nell’oblio, con qualche sporadica eccezione (Elmore e Easley che sono rimasti nel giro dei giochi di ruolo, Brom che è diventato una superstar la cui fama ha travalicato i confini del settore).
Anche questa è una delle tante idiozie che la rete distribuisce con incredibile generosità. Con grande piacere ho visto che gli illustratori che diedero la loro impronta a Ravenloft, Dragonlance, Forgotten Realms, ecc. sono più che mai (e c’era da dubitarne, visto il loro talento?) alive and kicking.

Fred Fields (ha anche il blog)

4 commenti:

  1. Stupendo. Ma dove li sei andati a beccare? Fred Fields è davvero un gigante.

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    1. Hanno lavorato per la TSR, la casa editrice del gioco di ruolo Dungeons & Dragons, dalla metà degli anni '80 (Caldwell) e dai primi anni '90 (Fields e Ruppel). In precedenza la TSR si affidava a illustratori spesso "spartani", anche se dotati di un loro fascino ruspante (Otus, Trampier, il Willingham che poi sarebbe diventato celebre col fumetto Fables) e la comparsa di questi illustratori molto più curati e realistici (insieme a Parkinson, Easley, ecc.) fu un bello choc per i lettori/giocatori dell'epoca.

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    2. No, intendevo dove li sei andati a beccare ORA. Non Conoscevo i loro nomi, ma ricordavo bene le loro illustrazioni per via di amici che avevano il pallino per D&D. E' stato un bel "tornare indietro". Grazie per la segnalazione.

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    3. Ho fatto una banalissima ricerca su internet. Fino a qualche tempo fa sapevo che Ruppel si dedicava solo a "fine art commissions" e che Fields era andato ad abitare in una riserva indiana per fare i ritratti che tanto gli piacciono, ma evidentemente non ero aggiornato.

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