domenica 9 febbraio 2014

Forse non tutti sanno che...

...la gloriosa collana Euramaster, nata a seguito del XIII della Panini e che per molto tempo pubblicò dignitosamente dell'ottima BéDé prima di ricadere nei viziacci dell'Eura (numerazione rifatta, balloon allargati, interventi redazionali, ecc.), ebbe una sua prima incarnazione come una sorta di Euracomix più moderna, con personaggi più recenti e una grafica un po' diversa.
Ne uscirono solo cinque numeri, con una periodicità spezzata a volte mensile e a volte bimestrale (ma tra il secondo e il terzo numero ci fu uno stacco di ben tre mesi, almeno a giudicare dai dati riportati in gerenza). A quanto pare i lettori non gradivano un clone di Euracomix, e difatti tutti i personaggi presentati su questa Euramaster prima serie emigrarono sull'altra collana.
Se vi chiedevate perché i volumi Euracomix di Spaghetti Bros. e di Morgan sembrassero cominciare in media res adesso sapete perché.
A complicare ulteriormente le cose c'è il fatto che l'Eura aveva già dedicato dei volumetti allegati a Martin Hel, Chiara di Notte e Spaghetti Bros., quindi nemmeno in Euramaster ci sono i primi episodi di queste serie. Cosa abbastanza ininfluente per Chiara di Notte e al limite anche per Martin Hel, ma piuttosto decisiva per Spaghetti Bros.
Purtroppo Euramaster fu anche il campo di prova per la colorazione al computer, e se i risultati dei successivi Euracomix erano quelli che tutti ricordano con raccapriccio, figuriamoci come potevano essere quei primi tentativi:
Addirittura, sul volume di Spaghetti Bros. la redazione ritenne necessario mantenere una delle terribili didascalie-mangia vignette con cui riassumevano la trama o la spiegavano ai lettori ritenuti meno attenti...
Al pari della "Biblioteca Eura" che presentò Lope de Aguirre, Fulù e Frank Cappa (esperimento concluso perché a suo tempo i lettori non gradivano degli omologhi di Euracomix dalla foliazione meno consistente) anche dell'esperienza di questa prima serie di Euramaster si è persa la memoria con la conseguente difficoltà nel ricostruire la bibliografia completa delle serie che ospitò, con l'unica eccezione di Chaco che non venne poi proseguita in volume con gli episodi di Casalla e di cui addirittura venne ripristinata la vera scansione degli episodi, senza spezzare il primo come era stato fatto su Lanciostory.
Ma forse, visti gli esiti, l'oblio non è un destino tanto immeritato per questi "Euracomix bis".

3 commenti:

  1. Oddio, non ci posso credere... gli interventi redazionali sono odiosi.
    Quanto casino per queste collane, sballottate da editore a editore... Sono cose che odio e che non han rispetto per il lettore...

    Moz-

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  2. Proprio ieri ripensavo alla Euramaster, mi chiedevo che fine avesse fatto

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  3. Qualche sconceria l'hanno fatta. L'ho sempre trovato incredibile, visto il potenziale del materiale che avevano (e che hanno) a disposizione. Pensa che io in edicola non ho più visto nemmeno "Gli Integrali" e i "MasterComix". Boh. Contenti loro.

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