venerdì 14 febbraio 2014

Lo Speciale Lettori allegato a Gordon Link 6



Gordon Link era una divertente serie bonellide della Dardo, ideata e scritta niente meno che da Gianfranco Manfredi quando non era ancora l’autore acclamato che è oggi. Mi pare che all’epoca avesse già pubblicato dei racconti su Corto Maltese (illustrati da Crepax, Toppi, ecc.), ma in un Osservatorio sul Fumetto Popolare di Comic Art l’arrivo di Marcello Toninelli come sceneggiatore di Gordon Link venne salutato con entusiasmo, quasi con sollievo, a testimonianza di quanto Manfredi (già attivo nella letteratura, nel cinema e nella televisione) non avesse ancora alcun nome nel fumetto.
Ai disegni c’era principalmente uno studio diretto da Raffaele Della Monica, e a causa del tracollo della casa editrice Gordon Link chiuse i battenti dopo 22 uscite. Questo almeno è quello che scrive Salvatore, a me pare fossero di più.
Nell’Osservatorio sul Fumetto Popolare del numero 89 di Comic Art Francesco Manetti segnalava la tracotanza della Dardo, che a pochi mesi dall’uscita del suo bonellide gli aveva addirittura dedicato uno Speciale Lettori per approfondire i temi e i personaggi della serie. Ricordo che a suo tempo qualcuno si chiese anche «Quanti speciali dovrebbe allora dedicare ai suoi personaggi la Bonelli?», ma non sono riuscito a risalire alla fonte.
Io di Gordon Link non possiedo più nessun numero, ne avevo acquistato una decina tra i primi ma poi devo averli venduti. Lo Speciale Lettori allegato al numero 6 invece ce l’ho ancora (insieme al referendum che compilai ma non spedii), nell’attesa che un giorno, ne sono sicuro, valga miliardi. Eccolo:

4 commenti:

  1. Cosa sei andato a tirar fuori. Io li ho quasi tutti, in qualche scatolone. Ho questo speciale lettori (ma non era l'unico, se non erro) e pure la cassetta Heavy Metal allegata allo speciale a colori.

    Vero vero, Slavatore ha ragione. Gli albi stampati e distribuiti in edicola erano 22 più due speciali (serie hit) e un albo a colori (se non ricordo male era la ristampa del primo numero), ma all'epoca si parlava di altri numeri perché in un'intervista venne fuori che erano già pronti altri cinque o sei albi.

    Comunque gran lavoro, quello di Della Monica di quel periodo.

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  2. Mi ha sempre affascinato il nome - non lo trovo perfetto, ma con una aggiustatina qua e là si avrebbe un trampolino ideale per tuffarsi sopra Bonelli e bonellidi e ricavarsi una nicchia.
    Qualche opzione. 1) Gordo Lin : lo scemo del villaggio in una specie di Gardaland- incontra- Latveria crede di essere la reincarnaz del ghost writer di Marco Polo inseguito da alcuni inquietanti fantasmi cinesi 2) Gordon Lee : Alex Raymond e Bruce Lee non sono morti, ma il solito servizio segreto di cui le autorità non ammettono l'esistenza li hanno arruolati perchè lavorino ad un film, uno in qualità di sceneggiatore e l'altro di coreografo, che prepara subliminalmente lo 007 definitivo
    3) Order Link: una setta segreta protegge con ogni mezzo un documento attraverso il quale Costantino intendeva rivelare la vera natura e portata del messaggio del Nazareno da oscuri figuri connessi con il Vaticano in un mondo steampunk
    4) Dardo Gordon: un esploratore solitario finisce in una caverna al centro della Terra, ma forse non della ns Terra, a contendere l'ordigno della Apocalisse con un demone annoiato che vuole solo sentirsi raccontare nuove storie. Dardo ha un repertorio incredibile di avventure da utilizzare mentre attende di poterlo colpire nell'unico punto vulnerabile con una freccetta avvelenata.

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  3. io continuo a leggerlo tutt'ora visto che non ho preso tutti i numeri all'epoca e quando nei mercatini ne becco qualcuno me lo godo perchè mi ha sempre divertito. A proposito della cassettina da qualche parte su Retronika ho fatto un post con la playlist e tutti i video musicali presi da youtube, ai tempi sulla mia 126 bordeaux (la prima auto non si scorda mai) era la colonna sonora di tutte le mie avventure.

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    1. ricordo quel post, se ben ricordo lo commentai anche.
      Mettere come colonna sonora degli incontri galanti in auto musica di origine fumettistica è un'esperienza che mi manca.

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