Dovrei andare a rivedermi gli appunti di un corso di Storia della Musica
che feci quasi vent’anni or sono, con la parte monografia dedicata a Richard
Wagner, ma così a memoria mi pare che questa versione franco-belga dell’Anello dei Nibelunghi si conceda più di qualche
libertà per attirare i fan di Tolkien. I Nibelunghi non sono nani ma ricordano più
degli orchetti, l’Anello ha un potere di
seduzione che non ricordavo e la copertina, poi, è un palese rimando al Balrog.
Quel titolo, poi...
Sia come sia, questo primo volume introduttivo è soddisfacente – non mi ha
entusiasmato ma soddisfatto sì. La prosa di Jean-Luc Istin alterna momenti
aulici ad altri quasi triviali e i disegni di Gwendal Lemercier si inseriscono
nel filone dei lavori di Alice e Lauffray, innestando nella solidità e nel
rigore del tratto franco-belga più di un elemento estetico mutuato dal fumetto
statunitense, come le pose plastiche e certe inquadrature ardite. Ma a onor del
vero Lemercier è molto più posato di altri suoi colleghi e la maggior parte del
fascino della parte grafica è dovuta ai colori Joël Mouclier, che completano
alcune vignette (soprattutto i primi piani) pur se non riescono da soli a
correggere un’attaccatura di capelli sbagliata.
La storia è quella nota e non credo che necessiti di essere riassunta,
tanto più che questo La Maledizione
dell’Anello è solo il preambolo che racconta i retroscena di quello che
deve ancora succedere. In ogni caso è sempre divertente vedere rappresentati
gli dei e le altre creature fantastiche (tra cui le tre Figlie del Reno
disegnate in maniera eccessivamente imponente) ben inclini alle debolezze
umane, forse più degli umani stessi.
L’appuntamento è già per il prossimo mese e coerentemente con la struttura
originale della quadrilogia i Cosmonauti ci informano che la saga de Il Crepuscolo degli Dèi ci terrà
compagnia fino alla fine dell’estate, presumo quindi fino agli inizi di
settembre. È probabile che ogni singolo volume sia realizzato da coppie di
autori diversi visto che sulla copertina del numero 2 campeggiano altri due
nomi.
Sono ancora in tempo per iniziarlo?
RispondiEliminaè appena il primo capitolo, anzi il preambolo, quindi decisamente sì.
EliminaLuca,
RispondiEliminae io?
Si trova ancora questa roba?
Dopo 3 mesi in stand by in cui è stato sostituito da una serie migliore è appena uscito il quarto: http://lucalorenzon.blogspot.it/2014/12/cosmo-color-extra-10-il-crepuscolo.html
RispondiEliminaEssendo prodotti da edicola soggetti alle rese (appena esce il nuovo numero quello precedente deve essere restituito) dovresti rivolgerti alle fumetterie, che almeno qua dalle mie parti mi sembra siano ben fornite di materiale Cosmo.
Ok, grazie.
EliminaNe ho una praticamente dietro casa (L'antro del nano!), vedo di fare una sgambata durante le ferie.