venerdì 13 giugno 2014

Cosmo Color Extra 4 - Il Crepuscolo degli Dèi 1: La Maledizione dell'Anello



Dovrei andare a rivedermi gli appunti di un corso di Storia della Musica che feci quasi vent’anni or sono, con la parte monografia dedicata a Richard Wagner, ma così a memoria mi pare che questa versione franco-belga dell’Anello dei Nibelunghi si conceda più di qualche libertà per attirare i fan di Tolkien. I Nibelunghi non sono nani ma ricordano più degli orchetti,  l’Anello ha un potere di seduzione che non ricordavo e la copertina, poi, è un palese rimando al Balrog. Quel titolo, poi...
Sia come sia, questo primo volume introduttivo è soddisfacente – non mi ha entusiasmato ma soddisfatto sì. La prosa di Jean-Luc Istin alterna momenti aulici ad altri quasi triviali e i disegni di Gwendal Lemercier si inseriscono nel filone dei lavori di Alice e Lauffray, innestando nella solidità e nel rigore del tratto franco-belga più di un elemento estetico mutuato dal fumetto statunitense, come le pose plastiche e certe inquadrature ardite. Ma a onor del vero Lemercier è molto più posato di altri suoi colleghi e la maggior parte del fascino della parte grafica è dovuta ai colori Joël Mouclier, che completano alcune vignette (soprattutto i primi piani) pur se non riescono da soli a correggere un’attaccatura di capelli sbagliata.
La storia è quella nota e non credo che necessiti di essere riassunta, tanto più che questo La Maledizione dell’Anello è solo il preambolo che racconta i retroscena di quello che deve ancora succedere. In ogni caso è sempre divertente vedere rappresentati gli dei e le altre creature fantastiche (tra cui le tre Figlie del Reno disegnate in maniera eccessivamente imponente) ben inclini alle debolezze umane, forse più degli umani stessi.

L’appuntamento è già per il prossimo mese e coerentemente con la struttura originale della quadrilogia i Cosmonauti ci informano che la saga de Il Crepuscolo degli Dèi ci terrà compagnia fino alla fine dell’estate, presumo quindi fino agli inizi di settembre. È probabile che ogni singolo volume sia realizzato da coppie di autori diversi visto che sulla copertina del numero 2 campeggiano altri due nomi.

5 commenti:

  1. Risposte
    1. è appena il primo capitolo, anzi il preambolo, quindi decisamente sì.

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  2. Luca,

    e io?
    Si trova ancora questa roba?

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  3. Dopo 3 mesi in stand by in cui è stato sostituito da una serie migliore è appena uscito il quarto: http://lucalorenzon.blogspot.it/2014/12/cosmo-color-extra-10-il-crepuscolo.html

    Essendo prodotti da edicola soggetti alle rese (appena esce il nuovo numero quello precedente deve essere restituito) dovresti rivolgerti alle fumetterie, che almeno qua dalle mie parti mi sembra siano ben fornite di materiale Cosmo.

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    1. Ok, grazie.
      Ne ho una praticamente dietro casa (L'antro del nano!), vedo di fare una sgambata durante le ferie.

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