Di Piero Alligo ho letto solo la storia breve Amos sull'ultimo numero di Sgt. Kirk, il 61 datato maggio-giugno 1979 ma che pare sia uscito nel 1981. Mi è bastato per adorarlo.
Il suo tratto iperrealistico e certosino era basato evidentemente su fotografie che probabilmente egli stesso aveva scattato, impostando posture ed espressioni e scegliendo le ombre. Il che fa dei suoi lavori (di questo, almeno) un riuscito connubio tra fumetto e performance.
Il suo tratto iperrealistico e certosino era basato evidentemente su fotografie che probabilmente egli stesso aveva scattato, impostando posture ed espressioni e scegliendo le ombre. Il che fa dei suoi lavori (di questo, almeno) un riuscito connubio tra fumetto e performance.
A differenza di Danilo Masciangelo,
Arturo Picca
e Walter Angelici
è rimasto nell’ambiente del fumetto visto che è l’editore della casa editrice
Lo Scarabeo con cui oltre a deliziose ristampe mignon di classici del fumetto
mondiale ha curato una bella ristampa di Druuna che purtroppo non ha ancora avuto seguito al momento.
Inoltre è anche stato sceneggiatore di fumetti erotici per Playboy, e molti dei suoi soggetti
spiccavano per originalità e simpatia.
Nel mio caso non è "riscoprire", ma "Scoprire"
RispondiEliminaCavolo, spacca!!
RispondiEliminaScuola alla Milo Manara!
Moz-