Il nuovo membro del club del 25%di sconto non è una
minchiata supereroistica ma una trasposizione a fumetti di un classico della
letteratura: I Tre Moschettieri di
Alexandre Dumas messo in nuvolette da Luciano Giacotto e Alarico Gattia.
Esigenze di formato hanno imposto
una sintesi serrata e della storia originale vengono evidenziate le scene più
importanti glissando su certi dettagli o collegamenti, col risultato di far
perdere un po’ il bandolo della matassa al lettore in una corsa frenetica che
tutto sommato si adatta bene al testo originale.
Le tavole di Alarico Gattia non
sono realizzate con le tempere con cui aveva dipinto varie storie brevi, ad
esempio su Comic Art, ma con un
classico stile al tratto. Nonostante si sia basato massicciamente su fotografie
(credo fotogrammi di qualche film) il risultato è più vivace ed espressivo rispetto
all’altro. Il posizionamento dei balloon nelle vignette è un po’ ingannevole,
almeno per me: io sono portato a leggere le nuvolette a partire da sinistra,
anche se si trovano in basso, e a leggerle prima di quelle a destra. Qui invece
la precedenza è data alle nuvolette che si trovano più in alto, anche se sono a
destra.
I colori di questa ristampa (da
una firma si evince che la storia risale al 1981) sono purtroppo stati dati col
computer e sono esageratamente squillanti e inutilmente “effettati”. Per
fortuna, però, sia la qualità di stampa che la grammatura della carta sono
piuttosto buone.
Oltre a un’introduzione il volume
consta anche di un’appendice che approfondisce i personaggi con descrizioni
tratte direttamente da Dumas, andando così a colmare quei vaghi accenni che il
lettore potrebbe aver percepito come lacune. Su un totale di 80 pagine le
tavole a fumetti ne occupano 65.
Il volume è l’undicesimo della
collana La Grande Letteratura a Fumetti di cui già possiedo un Robinson Crusoe di Toppi, valeva
senz’altro i 5,99€ richiesti all’epoca della sua uscita (2006) e a maggior
ragione i 4,50€ che l’ho pagato.
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