C’è molto di Sergio Toppi nei
disegni di Andrea Riccadonna, e anche la colorazione (eseguita insieme a Guillermo
Montañes)
ricorda i toni volutamente freddi e piatti con cui Laura Battaglia colorò le
tavole de Il Collezionista.
Proprio la parte grafica mi ha
conquistato e quindi, col dodicesimo Don
Camillo ancora latitante (ma mi hanno detto che forse la prossima settimana
arriva…), ho ceduto alle lusinghe di questo elegante fascicolo di grande
formato.
Nabucco è l’ottavo volume della collana “Lirica a strisce. L’opera
a fumetti.”, un progetto nato per interesse del Teatro Comunale di Modena con
la mission di fondere e diffondere i
due linguaggi del melodramma e del fumetto. I più pessimisti potrebbero
cogliere una macabra ironia nell’idea di pubblicizzare un linguaggio che è già
di nicchia attraverso un altro che sta conoscendo un vertiginoso calo di
popolarità, cionondimeno è piacevole constatare che la valenza didattica e
promozionale del fumetto gli è ancora riconosciuta.
L’opera lirica è una delle cose meno
“fumettabili” al mondo e in effetti in Nabucco
è facile perdersi tra personaggi che si accalcano sulla scena senza apparente
soluzione di continuità, invischiati oltretutto in un melange di tradimenti, ravvedimenti, perdite e riacquisti di
memoria, e con repentini balzi temporali a separare i quattro atti. Pur nell’irrinunciabile
fedeltà al testo originale, lo sceneggiatore Stefano Ascari è riuscito comunque
a imporre un certo ritmo e a offrire delle sequenze coinvolgenti (ma è chiaro
che Riccadonna ha avuto un ruolo determinante nella loro resa).
Non mancano apparati critici che riassumono
anche la sinossi dell’opera, ma forse sarebbe stato meglio posizionarli
all’inizio in modo da offrire subito un’infarinatura al lettore digiuno
dell’opera di Verdi.
Il volume è spillato, ottimamente
stampato su carta patinata e viene venduto a un prezzo tutto sommato
abbordabile: 7 euro per 48 pagine a colori di cui 34 di fumetto. Perlomeno,
questo è il prezzo che ho trovato appiccicato con un adesivo sul dorso, che non
contiene nessun riferimento al costo originario – questa uscita risale al
settembre 2015.
L'edizione originaria era blisterata con un CD musicale. Altre opere di Verdi di quella collana sono state ristampate in un volume della Kleiner Flug.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, probabilmente questo spiega perché non viene riportato il prezzo (perlomeno non a stampa ma con un adesivo che faceva intuire un'origine diversa).
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