venerdì 24 maggio 2019

Fumettisti d'invenzione! - 140

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

IT’S!
(Italia 2011-2018, in Cyrano Comics presenta, © EF Edizioni/Collettivo Nasone, commedia)
Enrico Nebbioso Martini (T), Gabriele Bagnoli (D)

Jonathan Faben detto Jonny è uno studente sedicenne che vorrebbe diventare fumettista per coronare un sogno d’amore. Si iscrive all’annuale concorso per esordienti che si terrà in occasione dell’importantissima manifestazione di settore LUCCertolA Comics ma per un errore nel presentare la domanda non può partecipare.
Grazie all’aiuto di amici cosplayer e della sua famiglia che gestisce un pastificio (il fumetto, quando ancora si chiamava It’s fantastic!, nasce infatti come materiale pubblicitario per una marca di noodles) otterrà comunque un grandissimo successo col suo Super Fantastic, fumetto di cui vediamo molto poco e che pur dovendo di logica essere dedicato a un supereroe viene anche declinato nel manga d’avventura e nel poliziesco.
Pseudofumetti: oltre a Super Fantastic (che a seguito del suo travolgente successo verrà pubblicato da Re Galar Edizioni) si intravedono le parodie dei manga Uan Pez, Exel Sega, I Camerieri dello Zodiaco, Shemon King, Spider-Pen, Battle Angel Anita e Nasuto – curiosamente, questo stesso gioco di parole riferito a Naruto è stato usato anche da TheSparker in Volt.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

MUTTS (IDEM)
(Stati Uniti 1994, © King Features Syndicate, striscia umoristica)
Patrick McDonnell

Earl e Mooch sono un cane e un gatto, amici per la pelle, che vivono delle simpatiche situazioni circondati da una fauna umana e animale pittoresca. La striscia presenta occasionalmente citazioni e momenti metanarrativi e Castelli ebbe già modo di citare Mutts alla voce PARODIE di Fumettisti d’invezione!, riferendosi alle tavole domenicali in cui McDonnell omaggia fumettisti e pittori. Di recente Mooch si è dato alla realizzazione di fumetti in prima persona:
Pseudofumetto: Cat Comix

[CINEMA] FUORI TEMA 1 –TEMATICHE LIMITROFE (pag. 108)

BIG (idem)
(Italia 1988, commedia fantastica)
Regia: [Carole] Penny Marshall; sceneggiatura: Gary Ross, Anne Spielberg, con Tom [Thomas Jeffrey] Hanks (Josh Baskin), Elizabeth [Ann] Perkins (Susan)

Frustrato dalla sua vita, il dodicenne Josh esprime il desiderio di diventare adulto e una vecchia attrazione da luna park lo esaudisce: divenuto di colpo un trentenne ottiene una carriera di successo testando giocattoli per una catena di negozi. Ma quando gli viene chiesto di ideare una nuova linea di giochi la sua nuova vita adulta comincia a entrare in crisi: il suo progetto di un fumetto interattivo incontra l’ostilità del consiglio d’amministrazione, che dubita che un ragazzino possa spendere 18,95 dollari per comprarne uno.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

SER O NO SER
(Argentina 2019, in Historieta Revólver, © Primavera Revólver/Sergio Carrera, umorismo)
Sergio Carrera

Striscia in cui il protagonista/autore viene desolatamente frustrato nelle sue ambizioni di creare un fumetto impegnato.

11 commenti:

  1. Ehilà, Luca!
    Questi diavoli di argentini... mi mettono Salvini come protagonista di un fumetto, ma essendo un frustrato non riesce a farcela.
    Mi permetto di integrare anch'io, sebbene per vie traverse.
    Dunque, giusto qualche minuto fa ho visto su RAI 5 un magazine che parla anche di fumetto... in un breve flash ci si interrogava sulla longevità di Tex, ed è stata fatta una amena domanda a Gianni Bono (con didascalia che lo definiva "storico del fumetto").
    Domanda: "Come è cambiata la vita personale di Tex?"
    Risposta di John Cool: "Beh, non è cambiata. E' un piacente signore di 60 anni che non si è mai risposato. E' rimasto fedele a Tesah!"
    Complimenti allo storico per aver creato, in sole 5 parole, una linea temporale alternativa nell'universo Texiano. Praticamente un What If... :-D

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    1. non sono così ferrato in materia texiana da aver capito fino in fondo il tuo intervento ma... immagino ti riferisca al fatto che "la" donna di Tex fosse Lilith e non questa Tesah :D
      Forse però hai capito male tu: la vera risposta era "è rimasto fedele a te, sai", nel senso che è un fumetto in cui ogni lettore sa che troverà quello che si aspetta. Con l'audio RAI può succedere.

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    2. Hai mai considerato la carriera di avvocato? C'è un posto per te allo studio Ghedini... :-)
      Tesah era l'indianina che Tex incontra nel suo primo numero... recentemente tornata in un Color Tex se non erro, ora van di moda questi ripescaggi.
      Ma sì, avrò capito male io.
      E poi non è neanche vero che sia rimasto fedele a Lilith, c'è sempre la faccenda incresciosa di Tex e Pecorella Belante.
      Io ho stima per Bono, prova ne sia che non ho parlato di musei... ehm...

      (Aridatece Mollica)... :D

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    3. Eh, su Tex ho delle lacune belle grosse...
      Anch'io ho la massima stima per Bono. Oddio, non è il mio cantante preferito, ma One e With or without you sono difficili da immaginare senza di lui. E di certo è encomiabile il suo impegno ecologista.

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  2. Gabe Salvatores anni fa, nel corso di una intervista, aveva dichiarato che Bono Vox e The Edge avevano due belle facce da western. Immagino si riferisse ai film di Leone ( che detestava la locuzione spaghetti-western ndr ) con quei ceffi abbronzati e segnati e non ai musi levigati di Alan Ladd o di Bob Taylor ( che tra le altre cose ha prestato il volto a Zagor e Diabolik ndr ).
    Mi pare di capire che Grazianorigalucanzon si balocchi colla idea di un secondo film su Tex dopo Il Signore degli Abissi con Gemma in cui Bono e The Edge siano due rangers ecologisti del 21mo secolo che trovano per caso una cronica delle gesta di Tex Willer in una grotta nel corso di uno scavo e per effetto forse del ridotto ossigeno o del solito passaggio interdimensionale si ritrovano nel mondo magico bonellico et galeppico in cui un funzionario del Gov possa essere anche simultaneamente capo dei nativi americani. Mai la fine

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    1. secondo te è un caso che il protagonista di C'era una volta in America si chiami Noodles?

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    2. Acciderbolina ! Davvero una gemma questa e non nel senso di Giuliano. Grazie caro Grazianorigalucanzon !

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  3. Ora che ci penso la faccenda della grotta ricorda lo incipit del Conan di Busiek /Nord per la Dark Horse. Le note sono sette, dopo tutto.

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    1. No, le note sono 12. Meno fumetti di Jack Kirby e più conservatorio, Graziano.

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    2. Parafrasando il Groucho di Dyd, ho suonato per anni al Conservatorio, ma nessuno mi ha fatto entrare e mi sono arreso e sono tornato a casa a leggere il Quarto Mondo di Kirby. Dodici note . Pfui ! Cose dell'altro mondo...

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    3. Andasti per suonare e fosti suonato. So goes life.

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