venerdì 17 maggio 2019

Historica Biografie 25: Napoleone (seconda parte)

In ritardissimo, ma è arrivato. Questo secondo episodio della quadrilogia bonapartista si occupa degli eventi più importanti che ebbero luogo tra l’ottobre 1795 e l’agosto 1799, con una breve introduzione che parte dal 1 marzo 1794. I principali argomenti sono la campagna d’Italia, l’incontro e il rapporto con Giuseppina e la campagna d’Egitto. Pascal Davoz scrive con piglio agiografico e il Napoleone che ci ammannisce è un uomo geniale dotato sia di grande intelligenza che di intuito fenomenale; sa sempre anticipare le mosse del nemico, giudicare alla perfezione gli altri uomini, motivare le truppe, rimettere nei ranghi i graduati più smargiassi, rispondere per le rime a chiunque gli si opponga, conquistare i cuori di ogni donna e al momento opportuno ha una parola buona per tutti. Ogni sua azione, poi, è dettata dall’amore per la Francia e per il popolo, anche quando agisce apparentemente contro i loro interessi.
Questo particolare taglio non rende tediosa la lettura, tutt’altro: nel corso della narrazione affiora spesso un certo umorismo (così certi eccessi vengono stemperati) e inoltre i disegni sono migliori che nel primo episodio: stavolta Torton ha fatto uso di una gamma più ampia di inquadrature e sono stati pochissimi quegli occasionali cali che si erano visti nella prima parte. Purtroppo la qualità di stampa non è sempre costante e qualche vignetta viene penalizzata da quel particolare tipo di fuori registro digitale per cui il nero non è centrato e si lascia dietro un alone bianco.
Le note sono meno invasive che nel volume precedente, ma nemmeno stavolta mancano citazioni di aneddoti spicci e la volontà di sfatare qualche falso mito su Napoleone: stavolta viene ribadito quanto la sua altezza non fosse assolutamente inferiore a quella della media degli uomini del suo tempo, ma anzi la superava di 5 centimetri.
Per la prima volta nella vita editoriale di Historica Biografie questo volume consta delle sole 46 tavole del fumetto e non presenta nessun redazionale in appendice. Pur essendo indirizzato agli appassionati di Bonaparte più che a quelli di BéDé, Napoleone è una lettura piacevole anche per i secondi, a patto che si lascino trasportare senza aspettarsi nessuna rivoluzione nel linguaggio del fumetto.

Nessun commento:

Posta un commento