martedì 3 marzo 2020

Comics&Science 02/2019: The Periodic Issue

Ahimè, mi sono dimenticato di prenderlo all’ultima Lucca e così ho dovuto aspettare un po’ per poterlo recuperare. Anche questo volumetto è veramente bello, come ci ha abituato la collana.
Nell’interpretazione di Giovanni Eccher e Sergio Ponchione gli elementi della Tavola Periodica (di cui l’anno scorso ricorrevano i 150 anni) vengono trasfigurati in supereroi in nuce, una sorta di giovani X-Men con tanto di scuola dedicata e un mentore simil-Professor X, Mendeleev in persona. Ne L’Accademia del Professor M per Elementi Dotati ci troviamo negli anni ’30 e il professor Segrè porta all’istituto la sua creazione/figlio, il numero 43 che corrisponde al Tecneto. Qui viene sottoposto a misurazioni e viene introdotto alla “vita” nella villa-laboratorio, facendo conoscenza con i suoi futuri compagni – non tutti ovviamente “reagiranno” bene alla sua presenza.
Pur nel suo dichiarato intento didattico e praticamente senza alcuna trama alla base, questo fumetto è una storia molto riuscita a coinvolgente, e i disegni di Ponchione sono eccezionali.
Come di consueto negli albetti Comics&Science, una parte consistente del volume è dedicata a un’intervista ai due autori. C’è poi un articolo di approfondimento sulla Tavola Periodica a firma Andrea Ienco e Samuele Staderini. Forse una nota leggermente stonata è l’intervento di Dario Bressanini, sicuramente interessante e documentatissimo (ma anche molto ben scritto: l’incipit con l’associazione degli elementi 15 e 17 agli anni della Prima Guerra Mondiale è un bel tocco di classe) però incentrato sugli effetti venefici e distruttivi che l’uomo ha saputo trarre dagli elementi, il che getta un’ombra un po’ deprimente sul volume. Molto ben scritto e originale anche l’intervento di Gabriele Bianchi sulla vita di Dmitrij Mendeleev, che sfata alcuni miti romantici non solo sulla scienza.
Può darsi che i redazionali siano stati realizzati basandosi su una versione preliminare della sceneggiatura, che poi è stata modificata: nel fumetto la scena in cui il Potassio brucia è diversa e non ci sono tende, e il Fosforo non è proprio incazzoso come descritto nel pezzo di Bressanini.
Sparse per il volume ci sono varie vignette di Walter Leoni e nelle ultime pagine c’è una storia umoristica di 4 tavole di Davide La Rosa, habitué della testata. Manca invece il consueto intervento di Lercio.it, sostituito dal collettivo La Scienza Coatta.
Un altro ottimo volumetto di questa collana.

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