In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI ANTOLOGICHE (pag. 56)
MY BATMAN (IL MIO BATMAN)
(Stati Uniti 2021, in Batman: The World, © DC Comics, supereroi, slice of life)
Kirill Kutuzov e Egor Prutov (T), Natalia Zaidova (D)
Pseudofumetti: tra le opere del protagonista “Mr. Brick” vengono citati i supereroi russi Perestroika, Glasnost e Uskoreniye.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI ANTOLOGICHE (pag. 56)
HOW TO BE A COMIC BOOK ARTIST! (COME DIVENTARE UN DISEGNATORE DI FUMETTI)
(Stati Uniti 1968, in Not Brand Echh, © Marvel Comics, umorismo)
Marie Severin
Breve storia in due pagine in cui un anonimo fumettista illustra come dovrebbe comportarsi un professionista del settore.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
BLABBER MOUSE
(Stati Uniti 1948, in Comic Cavalcade, © DC Comics, umorismo)
Autore sconosciuto
Come dice il suo nome, assonante con “blabbermouth” (cioè chiacchierone), Blabber è un topo dalla parlantina troppo sciolta che gli altri sorci Freddie, Gordon e Jimmy non sopportano perché spiffera i loro piani al gatto Tomcat, spesso vittima insieme a lui delle ritorsioni dei tre.
Nel numero 50 di Comic Cavalcade Tomcat, rassegnato ai suoi insuccessi come gatto, proclama di diventare qualcosa di meno impegnativo, come un verme, un ippopotamo o… uno sceneggiatore di fumetti! Ma la serie ha presentato anche momenti ben più metanarrativi:
Senza titolo in Funny Stuff 53 (1950). Autore sconosciuto.
Freddie, Gordon e Jimmy lanciano letteralmente fuori dalla rivista, e quindi dalla sua serie, Blabber Mouse. A corto di idee, mettono un annuncio per cercare un nuovo protagonista che lo sostituisca, finendo per rimpiangere Blabber che in realtà non era uscito di scena.
Senza titolo in Comic Cavalcade 43 (1951). Autore sconosciuto.
Blabber Mouse protesta con il suo autore per le continue vessazioni che subisce nel mondo dei fumetti ed entra in quello reale, che gli farà ben presto rimpiangere le pagine dei comic book.
Curioso che l’autore della storia, che si autoritrae mentre parla con Blabber Mouse, non sia stato identificato.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
THE DAY OF THE RED DEATH! (IL GIORNO DELLA MORTE ROSSA!)
(Stati Uniti 1969, in Chamber of Darkness, © Marvel Comics, orrore)
Roy Thomas [Roy William Thomas Jr.] (T), Don [Donald L.] Heck (D)
Libera trasposizione del racconto di Edgar Allan Poe The Mask of the Red Death: a introdurre e trarre la morale della storia non è il solito presentatore Headstone P. Gravely ma Stan Lee in persona.
Interessante. Chissà cosa aveva da fare quel giorno il vecchio Gravely per lasciare il posto a Stan.
RispondiEliminaCi sarebbe anche una beffarda storiellina di Bunker/Chies, "Vita di un cartoonist, ovvero della coerenza" (Eureka n. 21 Luglio 1969), ma probabilmente l'avrai già postata. Era proprio forte Chies.
Sì, ricordo di averla già messa e ricordo pure che tu avevi commentato! Adesso faccio una breve ricerca e vediamo quanto è danneggiata la mia memoria.
EliminaSì, ricordavo bene:
Eliminahttps://lucalorenzon.blogspot.com/2021/01/fumettisti-dinvenzione-157.html
100% di memoria funzionante, in questo caso, che con l'età non è affatto male. Mi sarei accontentato anche solo del 50%.
Bravo Luca, come vedi invece la mia è paragonabile a quella di un Vic 20 :D
EliminaTu almeno sai cos'è un Vic20
Elimina