Sfogliando Skorpio 16 del 1996 sono incappato in una storia di Cybersix in cui ho notato una cosa curiosa.
Il "libro" che sta leggendo Joseph sembra essere in realtà un fumetto, cosa confermata alla fine dell'episodio quando si vede anche l'autrice:
Peccato che non me ne sono accorto prima, ma non l'avrei messo comunque visto che Castelli cita già Cybersix in Fumettisti d'invenzione! con un esempio molto più concreto.
Questo caso costituisce una forma di bilanciamento a una svista, non so quanto effettivamente involontaria, che l'Eura prese nel tradurre (ma sarebbe meglio dire interpretare) una serie di Amezaga e Falugi: in Khrysè i riassunti-mangiapagina con cui l'Eura presentava il personaggio riportavano che la protagonista si era ispirata per il suo nome all'eroina di un fumetto, ma in realtà era la protagonista di un romanzo le cui sequenze salienti ovviamente Falugi aveva reso come se si trattasse di brani tratti da un fumetto.
Può darsi che abbiano volutamente cambiato la questione, da romanzo a fumetto... magari faceva più "presa" :)
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