martedì 24 maggio 2016

Il guaio di un fumetto come Ut...

...è che rimanda a un universo così complesso e usa un linguaggio talmente criptico che a volte si ha l'impressione di non aver compreso del tutto quello che si ha letto. Quando poi ci si mettono pure i refusi...
Ho controllato: il termine "ododre" non esiste, pensavo fosse una licenza vetusta.
Questo numero 3, immutata la splendida parte grafica di Roi (forse solo un po' avaro di sfondi in alcune delle prime tavole), è un punto di svolta nella miniserie e si comincia a delineare meglio l'ambientazione e con essa anche le caratteristiche dei personaggi che la animano. Cose a cui magari un lettore più intuitivo di me era già arrivato, ma per me si è trattato di precisazioni importanti del mondo in cui si muovono i protagonisti.
Purtroppo gli autori, mannaggia a loro, anche stavolta hanno strizzato l'occhiolino al lettore.

6 commenti:

  1. Io li sto prendendo ma ho letto solo il primo. Magari è il caso di leggerli tutti e sei insieme. O magari no, chissà.
    E quella "didascalica" didascalia mi sembra davvero troppo eccessiva (addirittura da dimezzare una vignetta???) anche per una pubblicazione Bonelli.

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    1. Voleva essere ironica, secondo me. Ma così mi ha un po' scombussolato come il rimando nei dialoghi all'episodio precedente dello scorso numero.

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  2. Ododre dovrebbe essere il protagonista di una nuova serie for young adults. Ti sarai accorto che adesso ci muoviamo in tutte le direzioni - vedi i graphic novels dai gialli di De Giovanni, lo Ultimate Martin Mystere , il Nat Never Anno Zero ed aspetta di vedere la sit com di carta Ray Tex e Sandra Karson e Dylan Duck vs the Krazy Marx Bros - e l'idea di questo fantasmino che odora come il pavimento di una clinica e che è tanto triste xchè nessuno vuole giocare con lui ci sembra la chance di catturare un pubblico che ci preferisce tutta quella prosa ripiena di vampiri innamorati. Non capisco come il riferimento sia finito nel numero tre di Ut. Ci scusiamo con tutti i lettori e ricordiamo loro che se spediranno la copia fallata, sarà sostituita con un posterino firmato Mailo Manari con il cast del ns prossimo progetto Karl Kracco nella valle dei cannibali armato solo di scalogno psico-attivo. Stay tuned.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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