venerdì 27 maggio 2016

Tracce di Masciangelo


1 commento:

  1. Ho incontrato Dan Masciangelo sul set de I giorni del commissario Ambrosio. Si metteva in un angolo con un blocco da disegno gigantesco e ritraeva gli attori in azione. Avevo vent'anni ed il mondo mi sembrava la mia ostrica, o meglio la mia fetta di anguria e tutto il giorno fino a dopo il crepuscolo mi sentivo in pace come quando la domenica pomeriggio da bimbo mi capitava di sedermi davanti a quei chiostri ormai scomparsi x assaporare quella polpa rossa e zuccherina. Un lavoretto da factotum trova robe. Principalmente portare il caffè corretto a Tognazzi che ringrazia assorto. Dan andava pazzo x Rossella Falk e Teo Teocoli ( " Teo può fare Rossella quando vuole, non il contrario, temo " ) e mi raccontava di quando nella Città degli Angeli aveva cercato di ricavare un fumetto dal serial Columbo di Levinson & Link ( " Peter non assomiglia tanto alla sorella Rossella quanto ad un assorto Tognazzi " ).
    Mentre mi raccontava, la sua matita volava rapida sul foglio. Era come quel tale che aveva tolto tutto il marmo che non serviva dalla scultura. Decisamente lontano dai gg in cui era un ( ottimo ) clone di Toppi.
    Oggi - secondo un pettegolezzo che ho raccolto in una bettola a La Jolla - è ghost storyboarder per le pellicole di Alejandro González Iñárritu. E ci mette una pezza anche x quanto riguarda il plot: Birdman è una rivisitazione del picchiatello di Teocoli che racconta le sue avventure in un nosocomio ( Drive In - anni ottanta - Teo fu allontanato x aver definito aver detto al Cavaliere di lasciargli fare il suo lavoro e continuare a fare il geometra ndr ).
    Non so quando rivedremo Dan sulle pagine fumettate, ma qui in via Buonarroti lo attendiamo a braccia aperte.

    RispondiElimina