Come già anticipato a queste
latitudini da alcuni commenti, la collana Historica
biografie allarga le sue proposte oltre i confini dell’omologa francese Ils ont fait l’Histoire, attingendo in
questo caso da un’altra
“regina
di sangue”,
Cleopatra. Come nel caso di Churchill,
si tratta solo della prima parte di quella che viene annunciata in quarta di
copertina come una trilogia.
La storia prende le mosse
dall’incoronazione dell’adolescente Cleopatra VII Tea Filopatore insieme al
fratello Tolomeo, ancora bambino. Il rapporto tra i due è estremamente
problematico e mentre tutt’attorno infuriano le lotte tra Cesare e Pompeo, il
cuore dell’Egitto vive di provocazioni reciproche e di complotti.
L’immagine che viene data di
Cleopatra è quella di una donna cinica e decisa, rigidamente convinta della
propria superiorità dinastica e mossa dall’ambizione ma anche dal capriccio,
ben consapevole del potere che può esercitare sugli uomini con le sue grazie
muliebri. Non essendoci un apparato redazionale ignoro se la voracità sessuale
di Cleopatra abbia fondamenti documentati e se alcuni dei personaggi-chiave
della storia siano esistiti veramente; ma anche se gli autori avessero piegato
la realtà storica alle esigenze narrative per meglio evocare la personalità della
protagonista non ci sarebbe comunque nulla di male.
Marie e Thierry Gloris scrivono
in maniera molto piacevole e avvincente. Le didascalie si dividono tra i
pensieri di Cleopatra e quelle classiche descrittive. Il registro della
scrittura alterna elementi nozionistici inseriti anche nei dialoghi (ma con
molta naturalezza e senza l’impressione che si tratti di info-dumping) a sequenze dal taglio nettamente ironico e beffardo,
veramente molto riuscite: la migliore è quella dell’ingresso di Cleopatra, non
invitata, alla festa di Tolomeo a cavallo di un elefante!
Per quel che riguarda i disegni,
Joël Mouclier cerca con il computer di emulare i fasti di quanti negli anni
passati usavano gli acquerelli o le tempere. La prima impressione che fanno le
sue tavole è veramente ottima, anche se durante la lettura emergono alcuni
limiti del mezzo come l’approssimazione di certi dettagli sugli sfondi o le
masse di colore stese occasionalmente in maniera troppo pesante o compatta.
Assai di meno si notano invece le elaborazioni digitali dei palazzi e i
copia/incolla di alcuni elementi come le monete o le decorazioni degli scudi,
che invece sono fastidiosamente evidenti nel lavoro di altri disegnatori. Anche
la parte grafica di Cleopatra è
comunque di ottimo livello, tanto più che sotto gli orpelli digitali si notano
chiaramente la grande espressività che Mouclier sa dare ai personaggi e il suo
gusto per una regia dinamica.
Nel complesso un volume molto
bello, sicuramente tra i migliori della collana, con l’unico difetto che
bisognerà attendere un po’ per leggere tutta la storia.
Pur senza gli articoli conclusivi
Cleopatra ha la stessa foliazione
degli altri Historica biografie visto
che le pagine di fumetto sono 54 e non 46.
Evidentemente il "brand" Historica Biografie funziona e Mondadori Comics cerca di non ritrovarsi a dover interrompere per mancanza di materiale. Ho fatto una tabella comparativa fra i titoli di Ils on fait l'histoire ed i corrispettivi italiani, il risultato è che ad oggi mancano solo 9 titoli francesci già usciti.
RispondiEliminaA mio avviso l'operazione annacquamento è discutibile se Le regine di sangue o altre fonti da cui potrebbero attingere, non hanno lo stesso rigore storico. Magari una paginetta di Sergio Brancato o chi per lui avrebbe aiutato.
Sono state le mie perplessità iniziali, ma la qualità di questo fumetto me le ha fatte fugare. Vedremo i prossimi numeri.
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