giovedì 14 febbraio 2019

Historica Biografie 22: Napoleone (prima parte)

Questo numero di Historica Biografie rappresenta uno spartiacque nella collana. Come da evidenza del flyer allegato, le uscite arriveranno almeno a quota 32 ma dopo la “Regina di Sangue” Cleopatra e qualche altro volume sparso è ormai conclamato che questa collana non sarà più il semplice corrispettivo italiano dell’Ils ont fait l’Histoire di Glénat.
Per quanto i volumi originali siano numerosi, un’uscita italiana mensile li sta esaurendo inesorabilmente, tanto più che prima del varo di Biografie i ritratti in più volumi venivano ospitati nella collana madre. Historica Biografie è stata insomma vittima del suo stesso successo, e adesso deve cercare altrove materiale con cui rimpolpare il parco dei suoi personaggi. Al di là di ogni altra considerazione qualitativa (che andrà ovviamente fatta di volume in volume), così si perderà la specificità della collana, ovvero il fumetto associato all’apparato redazionale – come appunto già successo con Cleopatra.
Questo ventiduesimo volume in particolare è un bello stacco rispetto agli altri. Il fumetto illustra la vita di Bonaparte (qui ancora Buonaparte) dal suo ingresso da bambino alla scuola militare di Brienne, che poi tanto militare non era, fino alla prima grande vittoria in Corsica nel 1793. Prima parte di una quadrilogia (!), è scritto con uno stile tanto classico da risultare vetusto. D’altra parte Pascal Davoz ha concretizzato un progetto di Jacques Martin, il padre di Alix, e ne ha ripreso lo stile con cui aveva scritto ad esempio Arno. La narrazione è molto scolastica, affidata a didascalie e compiaciuta di sviscerare episodi misconosciuti della vita del protagonista, spesso con citazioni dirette da diari o altre fonti. I dettagli vagamente scabrosi sono solamente accennati e quasi a ogni pagina c’è una nota sotto le vignette. I dialoghi sono infarciti di giochi di parole di difficoltosa traduzione in italiano, ma per fortuna un filo di umorismo affiora anche da altri particolari.
Quando ho visto il nome del disegnatore mi è venuto un colpo: “questo” Jean Torton è effettivamente Jeronaton, il pittore iperrealista che aveva realizzato L’Uovo del Mondo, Champakou e altri fumetti dell’epoca (e dello stesso spirito) di Metal Hurlant! Stavolta ha adottato un metodo di lavorazione molto più classico, disegnando al tratto le tavole e colorando poi i “grigi” a tempera, anche se è evidente in alcune vignette l’intervento del computer. È sempre bravissimo, ma si nota uno stacco tra le immagini basate su fotografie e le altre, meno efficaci. Coerentemente con lo spirito didascalico dell’operazione, le inquadrature sono tutte frontali senza mai forzare nemmeno un po’ la linea dell’orizzonte. Purtroppo la stampa presenta vari fuori registro e i neri non sono sempre centrati con i colori, col risultato di lasciarsi dietro quelle fastidiose sagome bianche che danno un effetto evanescente ai disegni.
Questo primo volume di Napoleone ospita un’appendice in cui Davoz spiega la motivazione che ha spinto alla sua realizzazione, ovvero riscattare la figura del condottiero sfatando alcuni falsi miti. Ci sono anche degli esempi di come Torton realizza le sue tavole, e un interessante scambio di mail con uno storico in merito alla documentazione iconografica.
Il fumetto in sé dura le canoniche 46 tavole di un albo francese, ma a causa dell’intervento di un interlocutore fuori campo sembra interrompersi a metà. Se sia un artificio retorico oppure il segno che un volume originale più lungo è stato scomposto in più parti lo scopriremo a breve: la seconda parte di Napoleone è annunciata per il 10 maggio.

1 commento:

  1. Sto mantenendo (abbastanza) aggiornato l'elenco delle uscite di Historica Biografie, in attesa di trovare il tempo di catalogare tutto sulla Guida al Fumetto Italiano.

    https://poplitefumetti.blogspot.com/2018/10/ultime-letture-cleopatra.html

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