venerdì 1 luglio 2022

1 luglio...

…cioè praticamente la metà esatta dell’anno. E io non ho ancora trovato fumetti da mettere nel consueto Meglio e Peggio dell’anno.

A partire da ogni gennaio sono solito farmi un file Word segnalando i possibili candidati di quell’anno, ma al momento non ne ho trovato nessuno né per una categoria né per l’altra. E non mi pare di leggere tanti fumetti in meno rispetto al recente passato. Forse sono diventato più tollerante e contemporaneamente più esigente? Boh. Forse sto veramente leggendo un po’ di meno, complice anche la dipartita della meritoria collana Historica coi suoi annessi e connessi. Non è che mi sia mancata qualche mezza idea di cosa mettere nel Peggio, però non era nulla di poi così deludente: il Totò/Don Chisciotte di Celoni è un po’ troppo caricaturale e digitale, e Marini non ha certo brillato in Noir Burlesque, ma assolutamente nulla di poi così grave. Se il trend non dovesse invertirsi? Vabbè, qualcosa mi inventerò.

9 commenti:

  1. Dovessi fare una classifica, mi andrei a rileggere i commenti che ho scritto per il blog. Non la faccio perché mi sembra sbagliato confrontare cose tanto diverse fra loro. Potrei dire quali sono le cose belle e quelle brutte che ho letto, ma non potrei matterle in fila.

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    1. Più che altro mi baso su quanto qualcosa mi ha colpito, in positivo e in negativo. Finora non mi ha colpito nulla!

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    2. Recentemente, limitandomi agli italiani, mi hanno colpito: Isole di Palloni e Urlo nel buio di Conca e Ciapponi (di cui oggi in fumetteria ho visto il sequel).

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    3. mai coperti, come diceva Zanardi/Pazienza.

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  2. Non sarà che forse, inconsciamente, ti stai un po' stancando di fare queste classifiche? Se non ti ha colpito nulla, nè in positivo nè in negativo, direi che hai molto, ma molto materiale per "il peggio di".
    Quando non ti viene voglia di esaltare nè di prendere per il culo, è questo "il peggio di", il grigiore che ti scivola addosso.

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    1. Piuttosto, perché voi due Luchi non mi aiutate a risolvere un opprimente dilemma? Ho visto al bancarottolo alcuni supplementi di Linus che mi mancano, ma sono delle ristampe, di quelle che uscivano qualche anno fa, perché ho visto l'ISSN e la dicitura "Gruppo Rizzoli CDS". Sono indeciso se prenderli, per leggerli, o schifarli perché non sono originali. Finora ho sempre recuperato originali (a pochi soldi si intende), e devo dire che l'idea della ristampa anastatica mi da un po' fastidio anche se non saprei spiegare il perché. Per curiosità, voi cosa fareste?

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    2. Beh, se è solo per leggerli e il prezzo é conveniente, perché no? Poi come ben saprai c'è un'enorme eterogeneità tra i supplementi, il DiarioLinus direi che era una mezza fregatura... ma quelli con Romeo Brown erano proprio divertenti.
      Come poi ho imparato a mie spese l'anno scorso a Lucca proprio grazie al mio omonimo qui presente, non ho fatto un affare a trovare vecchi Horror a 4/5 euro, perchè le riviste raramente valgono di più, solo che più vecchie sono e più è probabile che accusino i segni del tempo.

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    3. Io prenderei gli originali. Si trovano facilmente e a basso prezzo. L'unico che può costare un po' è proprio il Diario, di cui si riesce a fare a meno, essendo un vero diario scolastico, antesignano di quelli di piccolo formato che verranno negli anni a seguire.

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    4. Grazie. Ci ragionerò sopra. Il diario originale ce l'ho... e non scarabocchiato :) preso in un lottone di 30-35 pezzi fra cui diversi Horror... alla fine meno di un € al pezzo
      Forse li prenderò comunque perché ci sono un paio di storie dei FQ

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