giovedì 28 aprile 2011

le serie di Robin Wood in Italia - (da Fucine Mute 55) DANSKE


Nei bei tempi andati in cui ancora si pensava che Robin Wood scrivesse tutti i suoi fumetti (ma qualche indiscrezione già trapelava grazie a nippurweb.com.ar) avevo scritto un lungo pezzo su Wood che si concludeva con l’elenco delle sue serie arrivate in Italia. «E speriamo di non aver scritto troppe idiozie» dicevo per introdurlo su Fucine Mute 51. Ecco, appunto, colgo l’occasione del blog per aggiornare e correggere alcune cose...
E ovviamente per ampliare la lista con le nuove serie di Wood comparse sui settimanali dopo il 2002.

Danske   (Lanciostory 26/93)

Dopo l’olocausto la Terra è un mondo brullo e desolato dove le armi e soprattutto il cibo valgono molto di più della vita umana. Su un assunto di base visto e stravisto Wood innesta una sana iniezione della sua attenta analisi antropologica: basti pensare a come delinea in profondità i nuovi nuclei umani (e mutanti) che popolano il pianeta. Danske è una giovane donna che parte alla volta di un favoleggiato magazzino di derrate alimentari per salvare la sua misera gente. Inizialmente “adottata” dall’avventuriero-scienziato Barker, diverrà una delle temute amazzoni del futuro e dopo le traversie e gli incontri più vari manterrà fede al suo proposito divenendo guida e salvatrice del suo popolo. Enrique Villagran irrobustisce il suo segno con un attento tratteggio ed una maggiore cura per i dettagli: il risultato è molto valido, decisamente più “vivo” dello smorto periodo Gomez Sierra. Ma sono senza dubbio i bellissimi testi di Robin Wood ad esercitare il fascino maggiore di questa serie, leggibile come un flusso continuo, come una serie di archi narrativi brevi o semplicemente come raccolta di episodi autoconclusivi. Essendo una delle “nuove eterne” degli anni ’90, ne fu annunciato un seguito che poi non vide la luce. D’altronde Danske era perfettamente conclusa così (forse l’annuncio fu fatto dall’Eura sulla spinta dell’entusiasmo, senza sapere in anticipo come finiva la serie).
Malauguratamente mai ristampata.

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