Rarissimamente, ma sbagliano pure loro. Rileggendo Lester Cockney nella versione Cosmo, qualsiasi cosa sia
questa misteriosa «Cosmo», mi sono accorto di una cosa che mi era sfuggita
quando avevo letto questa avventura all’epoca della Comic Art: Lester cita un
avvenimento che si svolgerà oltre trent’anni dopo la data in cui è ambientata
la storia!
Pensando a un errore della Cosmo mi sono andato a rivedere il volume in cui a
suo tempo la Comic Art ristampò I Folli
di Kabul 2 e in effetti anche lì c’è lo stesso errore, che a questo punto sicuramente
risale alla fonte originale.
Incidentalmente, dal confronto tra le due versioni ci si accorge di quanto
le edizioni ridotte in formato bonelliano necessitino di tagli drastici ai
testi per farli stare nei balloon originali senza ridurli a una dimensione
illeggibile. Era già evidente in quelli GP Publishing, ma qui lo si nota con
maggiore evidenza.
mi domando quindi se vale la pena passare al formato bonelliano, perdendo del testo originale...
RispondiEliminaA me, invece, pare che la traduzione peggiore sia quella della Comic Art, troppo aderente al testo originale (sebbene, ovviamente, prima di emettere sentenze sia necessario un confronto con quest'ultimo): "avere l'aria di" è francesismo, ad esempio. E l'ultimo balloon della "versione a colori" è incomprensibile. Il testo della Cosmo, invece, è abbastanza più efficace, anche se a tratti mutilato.
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