mercoledì 23 luglio 2014

Fumettisti d'invenzione! - 80



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

Con questo post inizio una breve sequenza di puntate monografiche interamente dedicate ai fumetti Disney, non contemplati nel volume di Castelli probabilmente a causa della produzione sterminata che li caratterizza.
A causa del “non-canone” disneyano, per cui autori di latitudini ed epoche (o anche solo di gusti) differenti interpretano in maniera diversa gli stessi personaggi, potrà capitare più di una incongruenza nelle prossime segnalazioni: ad esempio se in una storia Paperino disprezza i fumetti, in un’altra potrebbe esserne un accanito lettore e collezionista, e allo stesso modo quando si metterà a realizzarne in prima persona potrebbe rivelarsi un valido artista così come un totale incapace.
Ritengo che i personaggi Disney siano troppo famosi per necessitare di una voce che precisi chi siano Mickey Mouse, Donald Duck e compagnia, quindi inserirò solo i riferimenti alle specifiche storie – unica eccezione, il post che dedicherò a Fethry Duck/Paperoga/Peninha.
Poiché quelle che ho trovato finora sono solo la proverbiale punta dell’iceberg (alcune storie pertinenti le ho già individuate ma devo procurarmele), ogni integrazione sarà molto gradita.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

ZIO PAPERONE E IL FUMETTO PERFETTO
(Italia 1980, in Topolino, © Disney, comico)
Giorgio Pezzin (T), Sandro Zemolin (D)

Per ottenere il monopolio dell’industria libraria Rockerduck ha rapito tutti i fumettisti di Paperopoli e li fa lavorare in condizioni estenuanti facendoli produrre una marea di giornaletti con cui ha invaso il mercato e affossato la divisione editoriale di Paperone. Per reagire allo smacco e nell’impossibilità di usufruire dei servigi di veri professionisti, il vecchio papero si inventa un fumetto ispirato alle sue imprese di cercatore d’oro nel Klondike, quando affrontava con astuzia Slim Rockerpaper e i suoi scagnozzi, che hanno le fattezze dei Bassotti.

Mentre Paperone racconta la prima storia Paperino ne disegna la versione a fumetti in tempo reale (!) e una volta distribuita nelle edicole ottiene un successo strepitoso tale da riportare Paperone in cima alla classifica di giornali e fumetti. Non tutto è bene quel che finisce bene: per mantenere la leadership del settore Paperino dovrà disegnare un albo completo a settimana per i prossimi cinquant’anni!

Pseudofumetti: all’inizio della vicenda Rockerduck pubblica con enorme successo Brutox, SuperPaper e Bufo Robot. Tra i fumettisti schiavizzati ci sono Joe Lapis, Tony Biro (un Charles Biro fumettista è realmente esistito), John Pennell e Jean Vignett.
Ignoro se il fumetto ideato da Paperone, che viene presentato nella sua interezza, sia stato creato ad hoc o sia una ristampa di materiale precedente ma propendo per la prima ipotesi.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

TOPOLINO E IL PERSONAGGIO VINCENTE
(Italia 1990, in Topolino, © Disney, giallo)
Carlo Panaro (T), Sergio Asteriti (D)

Topolino ospita l’imbranato Teo Taker, fumettista male in arnese che cerca in lui ispirazione per un personaggio più moderno che gli permetta di intercettare il gusto dei lettori e l’interesse degli editori. Teo si troverà involontariamente coinvolto in una indagine di Topolino a causa di un suo disegno misteriosamente animato.


Pseudofumetti: Teo immagina alcuni progetti ispirati a Topolino: Speciale Polizia e Tenente Piccione. All’inizio della storia lo vediamo sottoporre all’attenzione dell’editore Books della Supercomics alcune tavole dell’orso Benny. Visto il finale metanarrativo anche la stessa storia Topolino e il personaggio vincente potrebbe essere una sua creazione.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

THE COMIC BOOK CROOKS (SUPER PIPPO E I FALSIFICATORI DI FUMETTI)
(Stati Uniti 1973, in The Beagle Boys, © Disney, parodia, avventura)
Mark Evanier (T), Kay [Karran Eccles] Wright


Pippo scopre con sgomento che i fumetti che lo ritraggono nelle vesti di Super Pippo hanno subito un drastico cambiamento di rotta: adesso il suo alter ego non è più un vincente ma viene regolarmente sconfitto e sbeffeggiato dai Bassotti. Si tratta di un piano dei “veri” Bassotti che per screditare Super Pippo hanno sostituito le vere tirature del giornalino (e quelle di altre testate Disney) con altre stampate personalmente da loro sulla base dei fumetti realizzati dal laido Doodler, che offre ai Bassotti uno spunto per una rapina che sarà alla base del fallimento dei loro piani.

Pseudofumetti: oltre ai fumetti di Super Pippo veri e contraffatti, lo sceneggiatore poco dotato Shmidlap propone al suo editore un «Ralph the Seasick Porcupine» per risollevare le sorti della casa editrice.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

PAPERINO E SUPERDUCK IL RIEQUILIBRATORE
(Italia 2000, in Topolino, © Disney, parodia)
Rudy [Rodolfo] Salvagnini (T), Marco Gervasio (D)

Attirato dall’incredibile successo che ha arriso al fumettista Pencil Pen, ricco sfondato grazie al suo personaggio Potent-Man, Paperino si improvvisa autore di fumetti con esiti catastrofici.

Pseudofumetti: il fumetto Superduck scritto e disegnato da Paperino, dallo spunto piuttosto originale (il protagonista è un superpapero che aiuta gli sfortunati riequilibrando l’universo, e che arriva addirittura a sfidare la dea Fortuna) ma disegnato in maniera inqualificabile. Viene pubblicato in 100.000 copie invendibili da un editore truffaldino.
La casa editrice di Potent-Man pubblica anche Capitan Papero.

3 commenti:

  1. Questo appuntamento mi è piaciuto davvero un sacco! La storia gialla di Topolino mi piacerebbe leggerla!

    Moz-

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  2. Sono tutti una sorta di meta-fumetti :)
    Mi piace!

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