martedì 26 agosto 2014

Fumettisti d'invenzione! - 84



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

TWILIGHT GUARDIAN (IDEM)
(Stati Uniti 2008, © Troy Hickman/Top Cow Productions, supereroi, parodia)
Troy Hickman (T), Reka [?] (D)

Una donna disturbata si veste da vigilante alla meno peggio e pattuglia di notte il suo quartiere, immaginandosi chissà quali attività illegali dove in realtà non accade proprio nulla di strano.
Twilight Guardian è la rielaborazione di un concept già proposto da Troy Hickman nella sua breve serie di minicomics autoprodotti Tales of the Pathetic Club (disegnati da Pam Bliss). Il soggetto venne ripreso e ampliato per il progetto «Pilot Season» dell’etichetta Top Cow, referendum con votazione online per decidere quali delle sei “puntate pilota” proposte ogni anno meritino di essere sviluppate. Risultato vincente nel 2008, a Twilight Guardian è stata dedicata una miniserie di quattro numeri tre anni dopo, in cui la storia si sviluppa compiutamente e in cui si scopre che il misterioso padre della protagonista era un paranoico fumettista, basato sulla figura di Steve Ditko, autore del fumetto autoprodotto The Gulch con cui promuoveva le teorie dell’Oggettivismo.

Pseudofumetti: i fumetti da cui trae ispirazione Twilight Guardian sono precisi omaggi ai comic book della Golden e Silver Age e ad alcuni momenti salienti della loro storia (ad esempio la morte di Gwen Stacy): Boffo Comics, The Wonder Kin, Amazing Squad, Superhero Slugfest, Planeteam, Jungle Justice, Marvelous Mantelope, Monsterous Tales, Minor League. Compra e legge anche quelli moderni ma li trova inadatti per prendere ispirazione visto che occasionalmente il protagonista perde – tra questi dovrebbe rientrare anche Eviscer-8 che acquista per un altro real-life superhero incontrato a una convention.

Alla protagonista viene anche proposto di realizzare un fumetto ispirato a lei, ma tutte le prove che riceve sono esasperate e fuori dal personaggio.
Da notare che alla convention a cui Twilight Guardian prende parte nel secondo numero della miniserie (e in cui appare un altro pseudofumetto, Countess Zepplin) sembra che la Top Cow sia la più grande casa editrice americana!

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

NATACHA
(Belgio 1970 [il personaggio e la prima ventina di tavole vennero creati nel 1967 ma videro la luce solo successivamente a causa degli altri impegni dell’autore], in Spirou, © Dupuis/Marsu Productions, umorismo, avventura)
Gos [Roland Goossens] (T), François Walthéry (D)

Classico del fumetto franco-belga, Natacha è una bella hostess che vive divertenti avventure insieme all’imbranato steward Walter.

Natacha et les Petits Miquets in Spirou 2122-2132 (1978). [Jean Mariette] Mittéï (T), François Walthery (D)
Lo staff della rivista Spirou al gran completo parte con un aereo della compagnia B.A.R.D.A.F. alla volta della Fiera del Libro di Nizza ma il volo viene dirottato da un ricco armatore greco in occasione del compleanno delle figlie undicenni appassionate di fumetti: rapiti i disgnatori, li metterà al lavoro su un album di 44 tavole ognuno! Persino Walter, nonostante abbia chiarito che non è un disegnatore, viene messo a disegnare una storia su Giulio Cesare.
Alla fine saranno salvati da Natacha.
Di molti fumettisti, compresi gli stessi autori di questa storia, vengono mostrati tic e manie e vengono anche rievocati episodi realmente accaduti nella redazione di Spirou. L’unico personaggio leggermente trasfigurato è l’editore, che da Dupuis diventa Dupuisard, così come Les Éditions du Lombard diventano «du Bobard».


CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

VOGLIADICANE
(Italia 1984, in Frigidaire, © Cadelo, fantastico)
Silvio Cadelo [con contributi iniziali ai testi di alcuni lettori]

Un essere proveniente da un universo popolato da creature incapaci d’amare si ritrova nel nostro mondo dopo che il padre lo ha sottoposto a un trapianto di cuore per impedirgli di diventare un assassino come lui. Sulla terra viene avvistato da diverse persone, tra cui un certo Corrado che riporta la segnalazione al fumettista Silvio Cadelo, il quale ricostruisce le vicende di Vogliadicane a partire dalle lettere ricevute da altri lettori, che diventano a tutti gli effetti i soggettisti di questo fumetto interattivo.
Interpellato sulla modalità e sull’effettiva veridicità di questo metodo di lavoro Silvio Cadelo mi ha risposto che «Le lettere arrivarono sopratutto dalla Francia dopo la pubblicazione che raccontava de l'arrivo di Vogliadicane a Parigi. Qualche lettera la ricevetti in Italia prima di partire ma il dispositivo interattivo si accompli tramite A SUIVRE.»
Nel secondo e conclusivo volume, Due Mosche Bianche, lo stesso Cadelo diventerà coprotagonista e accompagnerà Vogliadicane nel suo mondo natale per meglio visionarlo e narrarne le gesta – ma la sua presenza non sarà così neutra come originariamente sperava, e finirà per essere confinato nell’altro universo come castigo!


Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

LE DEPART
(Francia 1977, in Metal Hurlant, © Humanoïdes Associés, fantascienza)
Philippe Manouvre (T), Sergio Macedo (D)

L’equipe della rivista Metal Hurlant al gran completo (anzi, credo ci sia anche qualche “clandestina” della rivista gemella Ah ! Nana) parte verso il pianeta Paradis 9. Si tratta di una storiella introduttiva a un breve ciclo di fumetti su Metal Hurlant 19 in cui vari autori hanno dato la loro interpretazione di Paradis 9.

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