sabato 9 agosto 2014

Il Morto 15: Il Morso del Mamba


Veramente molto riuscito l’ultimo numero de Il Morto. I drammi degli immigrati delle carrette del mare e dello sfruttamento delle extracomunitarie vengono resi in maniera realistica, documentata e senza alcuna retorica.
Abbandonato in mare, Nagee giunge in Italia per trovare la sorella Anele, che in un messaggio gli aveva chiesto di andare a portarla via dallo squallore in cui era finita, visto che il lavoro per cui era arrivata in Italia non era quello che pensava. Infatti viene fatta prostituire con abbondanti dosi di droga e alcol in un locale specializzato in donne di colore situato fortuitamente proprio accanto al ristorante dove lavora Peg/Il Morto.
Un po’ per il suo spirito di giutiziere e un po’ per recuperare parte dei ricordi della sua vita precedente, Il Morto aiuterà Nagee e così noi ci possiamo godere una bella storia avvincente, appassionante, cinica e disperata. C’è più Lo Sconosciuto di Magnus in questo fumetto che Diabolik. Ottimo lavoro di Marco Boselli ai disegni. Al momento, mi sembra che questo sia il migliore numero de Il Morto che ho letto.
Unico appunto, ma giusto per scrivere qualcosa: Nagee sembra avere il dono delle lingue visto che parla perfettamente italiano senza essere mai stato apparentemente in Italia prima. Cosa ancora più evidente visto che molti personaggi si esprimono in dialetto.
In appendice una storiella molto simpatica, ma che sembra disegnata in fretta e furia riguardando Il Garage Ermetico di Moebius, di H. W. Grunge a opera di Anghinoni e Telloli.
Resta il mistero sul perché questo albetto datato giugno 2014 sia arrivato nell’edicola in cui mi rifornisco de Il Morto solo pochi giorni fa.

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