Continua nel solco tracciato dal primo volume la saga di Zenith: testi
molto stuzzicanti e disegni bruttini (poco meno che inguardabili se visti dopo
il Caravaggio di Manara).
Questa Fase Due carbura però lentamente
e il mio affettuoso pensiero va ai lettori della rivista 2000 AD che all’epoca dovettero leggersi la storia serializzata in
maniera terribilmente diluita: fino al capitolo 6 si tratta solo di una lunga
introduzione.
Stavolta Zenith deve vedersela con un ricchissimo magnate megalomane (ma
spinto da buone intenzioni, si giustifica lui) che minaccia di distruggere
Londra e ha sul libro paga il creatore dei superumani inglesi. La trama
principale è però solo parte del succo di questa Fase Due perché viene messa sul fuoco un bel po’ di altra carne,
ovvero la minaccia dell’Omniedro (con le relative realtà alternative) e la
figura di Chimera che purtroppo viene portata in scena per poi essere eliminata
con eccessiva fretta.
Semplicemente geniale l’idea, su cui anch’io ho riflettuto più di una
volta, che dominare il mondo dev’essere una colossale rottura di palle più che
una conquista – ragionamento con cui lo scazzatissimo protagonista salva la
situazione.
Forse il Morrison migliore è proprio questo: molte trovate originali e
tanto umorismo (qui prende addirittura in giro gli animalisti più
intransigenti, prima di diventarlo a sua volta in Animal Man). Di fronte all’inventiva di cui ha dato prova in questa
occasione, supportata dal ritmo frenetico delle 5/6 pagine a puntata, anche la
sua tanto celebrata Doom Patrol
sembra un’accozzaglia di puttanate tirata troppo per le lunghe.
In appendice il volume propone un episodio fuori serie pubblicato in
origine su uno Winter Special della
rivista 2000 AD, disegnato (vivaddio)
da un ruspante Manuel Carmona molto più piacevole del gelido Yeowell.
La Fase Uno di Zenith
aveva ovviamente tra i suoi pregi l’effetto novità, eppure nel complesso trovo
che questo volume non abbia perso smalto al confronto e sia pienamente all’altezza
del precedente. E anche meglio di Multiversity,
tra le altre cose.
Morrison sa benissimo cosa comporta dominare il mondo perchè domina il suo mondo e da tempo. Ti faccio un esempio: qualche anno fa, uno dei ragazzi della stanza dei bottoni della Time Warner AOL scese di un piano, entrò nella stanza delle riunioni dove noi cartoonists e portaborse ( indovina in quale categoria puoi considerarmi ) stavamo discutendo di come stupire il ns parco lettori. Il tizio, che chiameremo Tizio, propose di chiedere al cartoonist europeo Mailo Menari ( sic ) di disegnare un graphic novel che rileggesse le origini di Wonder Woman x i testi di Grant, il dominatore del ns mondo.
RispondiEliminaTizio aveva anche un canovaccio che prevedeva un cattivone a nome Amazoo, androide pazzo x esser simultaneamente tutti gi animali dal protozoo al dirigente Warner, che intendeva interrare le Amazzoni in Amazzonia xchè cantassero in una bizzarra parodia di una vecchia Silly Symphony del primo Disney. A Grant l'idea non spiaceva - alcune delle sue storie sono anche + bislacche - e stava x dare il suo placet, ma poi l'occhio gli cadde sulle tavole di prova di Valentino Rossi e la Regina delle Amazzoni - graphic novel circolato solo tra gli addetti ai lavori e relativi portaborse - di Mailo Eccetera.
Ti dirò che a me non spiaceva: Vale in motoretta che scappa da un pertinace finanziere metaumano con una DeLorean taroccata e viaggia nel tempo fino a tornare al Mito ed alle guerriere che si erano private di una tetta x di tendere meglio l'arco, circostanza che secondo il campione permette di dare meglio gas onde x cui le organizza in un team di motorizzate in fuga da un film di Russ Meyer. Sarei stato disposto a scommettere il tavolo luminoso che Mailo mi aveva regalato anni prima che Grant avrebbe fatto uno dei suoi sorrisi da dominatore eccetera e avrebbe detto sì, ma è imprevedibile come tutti i dominatori dei mondi e semplicemente borbottò qualcosa sul fatto che anni prima nella natìa Scozia aveva provato a saltare tra le onde come certi personaggi della estate indiana di Iugò Pret e Mailo Menari ( sic ) e aveva passato un mese a letto con la broncopolmonite. So goes life.
Ecco, pure Crepascolo si mette a sputtanare Manara. Ma cosa diavolo vi avrà mai fatto il Milo nazionale? Eh, i disegnatori non devono mai scriversi i testi da soli gnè gnè; eh, ma ha disegnato un fumetto con Valentino Rossi protagonista gnè gnè.
EliminaScherzi a parte, Morrison avrebbe dovuto scrivere Wonder Woman o mi ricordo male?
Io non lo sto seguendo, Zenith. Ma da come ne parli immagino rientri perfettamente nelle cose più creative di Morrison. Ovvero dei suoi lavori minori che sono anche i più belli. Non a caso quando vuole fare troppo il serio o si lancia in lunghissimi pistolotti tra realtà alternative, sovente svacca. Con eleganza, per carità, ma svacca.
RispondiEliminaEra la sua prima prova importante, ovviamente doveva dare il massimo per mettersi in luce non potendo ancora vivere di rendita. E le 5-6 pagine a settimana sono una palestra formidabile: se sopravvivi non ti ferma più nessuno.
EliminaDa quello che ho letto in rete dovrebbe trattarsi di un graphic novel ( matite di Paquette , se non ricordo male ) che restituisca al personaggio le caratteristiche con cui era nata e che erano state poi annacquate da Mamma DC che ne temeva la carica eversiva. Vedremo.
RispondiEliminaMassimo rispetto x Mailo e massimo rispetto x gli autori che sanno e voglino scirvere e disegnare il loro fumetto. So che ci legge spesso - ciao Mailo! - mentre è intento a disegnare una picchiatella in costume che mostra al mondo il suo lato migliore. La mia talpa nella Casa delle Idee- - ciao Deo jr ! - mi ha detto che il divino Mailo sta lavorando ad una cover con zia May che raccoglie una paperella caduta fuori dalla coppa di champagne over size in cui sta procedendo alle sue abluzione. Credo che l'idea del flute da giganti sia presa dal burlesque che tanta fortuna ha avuto qui da noi nellle feste di un ex premier.
Ti so ragazzo accorto ed immagino che la mia celia sulla bronco di Grant abbia evocato la leggenda urbana secondo cui Montand avrebbe raggiunto la cinelandia tra le nuvole ( e tu sai cosa sono le nuvole ) per colpa delle abluzioni nelle acque gelide di un lago che il suo ultimo regista impose come da copione.
Yves è proprio il tipo di maschia bellezza che Mailo potrebbe disegnare in un graphic novel dopo i "suoi " Delon e Maria Salerno ( nel senso di Enrico ndr ). Riesci a vederlo con l'occhio kyrbico della mente ?
Ivo Pazienza è un pittore edile testosteronico che dopo il crepuscolo indossa un corsetto colorato ed il tacco tredici e lavora in un club in cui managers giappo che hanno fallito nella loro mission aziendale sono sottoposti ad ogni sorta di angheria che il loro rigido codice ritiene catartica. Abbiamo una prima svolta narrativa quando Ivo si innamora, contro ogni logica, di Maria, una pingue e sfiorita 40enne di Salerno, che fa le pulizie nel locale quando lo spettacolo finisce. Domina Maraviglia diventa il Pigmalione di Maria, le insegna portamento e la mette a dieta fino a farne una creatura manariana che Boss Rovigo Nagai pretende di mettere sotto contratto al posto di Ivo. Il ns eroe non la prende benissimo e si abbandona ad un delirio bulimico fino a ricordare certe WW oversize di Bret Blevins in rete. La seconda svolta narrativa arriva quando Mana Morta vede tra il pubblico il figliolo avuto anni fa dopo una notte di passione con un ronin in fuga da un fumetto di Miller. MM chiama Domina che arriva sulla sua Smart dalla carrozzeria trasparente. Il dinamico duo appicca il fuoco al locale e si perde nel crepuscolo.
Testi di Grant e disegni di Mailo. Probabilmente Vertigo. Olè.
altaltaltalt: Antonio Pietrangeli padre del cantautore Paolo morì effettivamente annegato durante un sopralluogo scrupoloso per le location di non ricordo che film. Un rischio che i Vanzina e Neri Parenti non corrono di certo, come scrisse il critico Enrico Giacovelli.
EliminaCarlo Vanzina ha dimenticato di sostituire le pallottole nella pistola di un video dei Neri per Caso - voleva battere lo hit Colpo di Pistola dei Subsonica - e poco ci mancava che avessimo il ns Caso Brandon Lee.
RispondiEliminaTi dico solo che dopo la denotazione i neri erano pallidi come spettri ed il produttore ha negato al regista il budget per girare il suo Beowulf come fosse una epica sci-fi e gli ha imposto un nuovo Sotto il Vestito Niente. So goes life.
Semplice errore di battitura o stima profonda per Carlo Vanzina (essendo la denotazione il rapporto tra parola/segno e concetto che vuole rappresentare)?
EliminaDevo smetterla di scrivere con una mano mentre con l'altra continuo a disegnare le tavole x Mailo...
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