Questo nuovo numero della collana
Cosmo Color è particolare: non presenta uno one-shot
o l’episodio di una serie ma una raccolta di “liberi” firmati dal grande
Hermann che, se non erro, sono tutti transitati per le pagine de L’Eternauta (o Comic Art?), dove mi pare che innescarono l’ennesimo dibattito
sulla rappresentazione della violenza nei fumetti. Unica probabile eccezione:
una storia visibilmente più recente scritta da Christian Godard, quello di Axel Munshine.
L’inquietudine serpeggia in
ognuna delle cinque storie e benché io farei rientrare solo due di esse nel
genere horror, il sottotitolo Orrore
é tutto sommato giustificato.
Trattandosi di short stories che quasi sempre hanno un
finale a sorpresa non penso sia il caso di riassumerle, segnalo solo come la
prima, Il Massacro, sia una
variazione sul caso Manson/Tate filtrata attraverso la sensibilità europea
reduce dal terrorismo internazionale. In linea di massima diciamo che pur
essendo tutte molto ben scritte (tranne La Fuga; godibile,
ma è una sciocchezzuola) nessuna è strepitosamente originale, con l’eccezione
forse di Una storia di angeli, quella
scritta da Godard.
Abominevole è più che altro un’occasione per godere dell’arte di
Hermann, o meglio della sua grandissima capacità di narratore – fermo restando
che il pointillisme di La
Vendetta è veramente uno spettacolo. In tutte le storie
il testo è infatti rarefatto, lasciando ai disegni e alla concatenazione delle
vignette il compito di guidare il lettore nella sviluppo delle scene e nella
comprensione delle vicende e delle motivazioni dei personaggi.
A 4,90€ è un volume
consigliatissimo.
PS: purtroppo il terzo anno di
vita della collana Cosmo Color non si apre sotto i migliori auspici. Nell’editoriale
i Cosmonauti segnalano che dal prossimo numero, in uscita a ottobre, la collana
diverrà bimestrale e subirà una modifica sostanziale presentando più episodi di
un’unica serie, venendo così incontro (immagino) alle esigenze di un pubblico
che forse non aveva apprezzato la formula dei singoli volumi di BéDé seppur in
formato dignitoso e a prezzi bassissimi. I segnali d’altra parte c’erano già:
Cosmo Color Extra che ripiega sul bonelliano, Cosmo Color USA di cui non è
stato ancora annunciato nulla dopo L’Incal,
l’Almanacco Cosmo indeciso tra un sacco di formati diversi (anche se di BéDé mi
pare che non ne abbia presentate). Spero di sbagliarmi.
Io mi sono un po' perso. Su Cosmo Color USA ora c'è l'Incal, mentre su Cosmo Color ero rimasto al western di Colorado. Quindi per la prima volta Cosmo Color vira all'horror e dal prossimo numero diverrà bimestrale? E cosa proporrà dal prossimo numero, si sa già? Sto facendo confusione.
RispondiEliminaUna storia di legionari, credo proprio intitolata La Legione Straniera e presentata come la prima missione dei marines americani in suolo straniero. Boh, vedremo.
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