Seconda uscita del pulpettone targato Image,
una lettura scatenata e fracassona che ben si adatta al clima estivo. Il volume
si apre con un episodio speciale disegnato (bene) da Garry Brown. Ambientato in
Giappone, presenta uno squarcio sul passato del protagonista e ovviamente tanta
azione con gradevoli riferimento teratologici. Il finale mi è sembrato un po’
troppo “pulito” e ottimista ma è una questione di gusti.
Il pezzo forte di questo numero è
ovviamente la saga che dà il titolo al volume, in cui il protagonista insieme
alla “collega” Jezebel va alla ricerca delle Isole dei Sogni dove potrebbe
trovare qualche dettaglio in più sulle Pietre dei Sogni e quindi su come
salvare sua sorella Silvia. Di mezzo ci si mettono però il pirata Asif vecchia
conoscenza di Fabian Gray e un’altra piratessa, entrambi venuti a contatto con
frammenti delle Pietre e la seconda in grado di evocare i poteri di Sinbad.
Anche se l’assunto della saga
rende impossibile per Frank J. Barbiere essere originale, rifacendosi programmaticamente
la serie ai luoghi comuni dell’Avventura, lo sceneggiatore riesce a imbastire
un bel mix in cui riesce a tirar fuori situazioni non banali. Inoltre, che
volessero esserlo o meno, ho trovato alcuni suoi dialoghi piuttosto divertenti,
soprattutto quelli dei marinai con la relativa mitologia del pappagallo
parlante annessa.
A deludere un po’ è Chris
Mooneyham, che qui pesta duro sul dinamismo e l’espressività. Il che si sposa
alla perfezione con il tono della storia, però alla fine sembra un Walt
Simonson inchiostrato di fretta da Klaus Janson o Bill Sienkievicz tanto da
ridurre certe figure a pure geometrie. Probabilmente era così anche nel primo episodio,
ma io l’ho notato di più questa volta.
Purtroppo Coste Perdute presenta solo due terzi del ciclo omonimo, e stando
all’editoriale della Cosmo la conclusione la leggeremo tra quattro mesi.
Peccato, perché ovviamente la trama frenetica avrebbe necessitato di una
lettura tutta d’un fiato, e i vari flashback
e flashforward si gustano di più
avendo il quadro generale della storia che solo una lettura unitaria può dare.
Immagino che questa frammentazione si sia resa necessaria per non pesare sul
costo finale del volume, che con la foliazione di questa uscita tocca “addirittura”
quota 7,50 €.
Non ho letto le prime, ma mio caro trovo i disegni sempre all'altezza ..
RispondiEliminaBuon finale di ferragosto amico mio, un abbraccio forte!
Un Walt Simonson inchiostrato( anche di fretta ) da Klaus Janson o Bill Sienkievicz ( Bill Sienkiewicz , ma in rete è presente in uno zilione di varianti ) è quanto mi ha ordinato il dottore x cominciare bene la settimana, Una curiosità ; Klaus ha inchiostrato un implume Bill su di uno dei primi numeri del Moon Knight della serie del 1980 ( da noi sul Punitore Star Comics ). Walt è stato inchiostrato da Klaus in Battlestar Galactica ( inedito da noi ). Mi sembra che solo la signora Simonson ( la Louise di New Mutants , X-Factor e Superman con Jon Bogdanove ) abbia lavorato con Bill su di una miniserie di Surfer ( da noi sui F4 nel periodo in cui l'albo era composto di 48/50 pagine di carta lucida alla Skorpio ), ma potrei sbagliarmi.
RispondiEliminaGuardando le sue cose di Five Ghosts in rete , direi che la sua ispirazione sia John Romita jr / Klaus Janson.
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