E posso capirlo, visto che questo
quarto numero di Linus dell’era Igort
è dedicato al Giappone. Ma francamente mentre leggevo il capolavoro geki-ga di Yoshiharu Tsuge mi veniva da
ridere da tanto l’ho trovato ridicolo e pretenzioso. Sono un mostro di «crassa
ignoranza», come Bacilieri mi fa notare nella sua storia breve dedicata al
mangaka italiano Vincenzo Filosa.
Giapponeserie a parte (che comunque
sono limitate agli articoli e a un paio di interventi brevi a fumetti), in
questo numero ho avvertito un certo smarrimento della rotta. I Kin-der-Kids lasciano spazio a Little Nemo in Slumberland, che almeno non
risente troppo del formato più piccolo di una sunday page. Per il resto, metterei tra il materiale poco o per
nulla convincente il succitato La Palude
di Tsuge, le Note dal Sol Levante di
Igort (che a quanto pare ha pure saltato una pagina troncando una parola e un
concetto a metà), Miracoli di Tommi
Musturi, Barnaby di Crockett Johnson
(che oltretutto ho già sui vecchi Linus),
Inkspinster di Deco (l’unica mezza
tavola veramente divertente è l’ultima delle otto presentate), I Quaderni di Esther di Riad Sattouf, Pythagoras di Ron Regé Jr. e un Doonesbury a cui sarebbero veramente
servite delle note per spiegare cosa diavolo volesse dire Trudeau in alcune delle
sue pagine.
Ho invece gradito i grandi
classici Peanuts e Calvin & Hobbes, Vincenzo, io ti abbraccerò… di
Bacilieri, il mio adorato Perle ai porci di
Pastis e L’eredità di Brigsby di Noah
Van Sciver, il fumetto lungo (ma nemmeno tanto) che conclude questo numero.
Sospendo il giudizio su Little Nemo (presentato in medias res e con l’impressione di
essere più che altro uno spot per una prossima edizione in volume), Nippon folklore di Elisa Menini (non
male, ma l’autrice avrebbe potuto scegliere storielle più avvincenti), Underworld di Kaz (si intuisce che
l’autore è bravo a disegnare, ma non sempre ne ha voglia; alcune scene sono
esilaranti ma altre sono poco riuscite) e sul Rufolo di Tonetto, che stavolta ci offre una storia poco incisiva.
Toffolo e la Giandelli non
pervenuti.
Tra gli articoli ho trovato molto
interessante quello relativo alla drammatica storia del sopravvissuto
giapponese del Titanic, che per la sensibilità dell’epoca avrebbe fatto molto meglio
a morire annegato.
Sicuramente in questo numero 8
c’è del materiale interessante (e Bacilieri e Van Sciver mi forniscono
oltretutto materiale per i Fumettisti d’Invenzione) ma mai come in questo caso
ho avvertito la mancanza di un filo conduttore caratterizzante del nuovo Linus, tanto più se le storie a
continuazione saltano un numero.
Ho trovato poi desolante (anzi,
un vero e proprio choc) vedere che anche il raffinato Igort scrive mettendo la
virgola tra soggetto e verbo, appropriandosi di una barbara abitudine moderna
irrispettosa della grammatica italiana, e più in generale mette le virgole dove
capita. Segno ovviamente che la supervisione non è stata fatta a dovere, se
effettivamente è stata fatta, altrimenti non avrebbe sbagliato anche il nome di
una delle rubriche (si è mangiato una R di Mirrorshades)
e non avrebbe confuso «erotico» con «esotico» nel presentare l’articolo di Giorgio
Amitrano sull’Ero Guro.
Ad oggi, l’uscita meno
convincente.
Sono per un mondo senza virgole da quando mi sono addormentato nel crepuscolo e ho sognato di essere morso da un Cormac McCarthy radioattivo o da un Charles Bukowski geneticamente modificato e quindi raccolgo e plaudo la tua implicita istanza.
RispondiEliminaMa Cormac McCarthy (virgola) è parente di Errol?
EliminaNo, di Paul.
EliminaAhpperò! (virgola) il celeberrimo Paul Mc CARTHY!!
Eliminahttps://en.wikipedia.org/wiki/Paul_McCarthy
Eliminaesatto, lui.
EliminaCredo che la virgola sia stata processata e condannata da Totò e Peppino nel tentativo di scrivere una lettera con piglio ciceroniano.
RispondiEliminaSpezzo una lancia a favore di Igort che sta ultimando le riprese di 5 è il numero perfetto con Toni Servillo e probabilmente eccede nelle virgole preso da altro.
RispondiEliminasei troppo acondiscendente, Graziano.
RispondiEliminaLancia già spezzata da Scòzzari (virgola) ma nella schiena di Igort.
EliminaMa Noah Van Sciver (virgola) è parente di Ethan?
è suo fratello, lo ha detto in un'intervista su un numero di questa gestione di Linus o della precedente. Credo della precedente.
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